Lionel Messi è diventato padre: è nato Thiago


In attesa che arrivi il quarto Pallone d’Oro consecutivo, ecco piovere dal cielo il primo figlio. Lionel Messi, stella del Barcellona, è diventato padre per la prima volta. Antonella Roccuzzo, compagna del fenomeno argentino, ha infatti dato alla luce all’ospedale USP Dexeus il piccolo Thiago.

A diffondere la notizia, attesa in Spagna come il Messia, il quotidiano ‘Mundo Deportivo’. Vista l’occasione la ‘pulce’ ha ovviamente avuto il permesso di disertare l’allenamento da parte del tecnico Tito Vilanova, da pochi mesi sulla panchina del Barcellona. “Oggi sono l’uomo più felice del mondo“, ha commentato il calciatore poche ore il parto dell’amato, in attesa di scendere in campo, contro il Celta Vigo, questa sera, al Camp Nou.

Un robot. Un mostro. Un giocatore piccolo di statura ma enorme dal punto di vista tecnico, in grado di far qualsiasi cosa. Il Maradona degli ultimi 10 anni, a detta di molti. Ma soprattutto un esempio strabiliante di serietà professionale. ‘Leo’ Messi è questo e molto altro. ‘Nato’ nelle giovanili del Barcellona, il calciatore argentino ha scalato la vetta calcistica nell’ultimo lustro. 182 goal in 223 partite con la maglia del Barca, 31 in 75 partite con quella dell’Argentina, 5 campionati spagnoli vinti, 5 Supercoppa di Spagna, 3 Champions League, 2 Coppa del mondo per club, 2 Supercoppa UEFA, il 25enne Messi è stato dichiarato nel 2011 “Patrimonio storico sportivo dell’umanità” insieme a Pelé e al messicano Hugo Sanchez.

A differenza di Mario Balotelli, David Beckham e Zlatan Ibrahimovic, Leo fa parlare solo il campo. Niente gossip, zero tabloid, censurati i colpi di testa. Per lui conta solo e soltanto il pallone, il prato verde e la porta avversaria, da abbattere dopo aver seminato avversari.

Ora, in attesa che questa sera festeggi degnamente il nuovo arrivato in famiglia con almeno un centro, Messi guarda al quarto Pallone d’Oro consecutivo. Anche se da battere, quest’anno, ci sarà anche il nostro Andrea Pirlo.

Fonte foto: Getty Images
Fonte:
Gazzetta

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