Valentino Rossi ci crede «Stavolta sul podio»

JEREZ. Si arriva in Europa, si fa sul serio. Non che finora si sia scherzato, anzi. Marc Marquez eleggia a punteggio pieno in MotoGp, ma sul circuito spagnolo non ha mai vinto. E anzi proprio Marc che approda alla gara n. 100 e vuole perciò celebrare, ha ammesso nei comunicati di presentazione: «Lo so bene, Dani e Jorge sono forti a Jerez». Verrebbe da chiedersi perché Marquez abbia citato soltanto Pedrosa e Lorenzo e non Valentino Rossi. Ma è una semplice analisi degli ultimi risultati. E Marquez, peraltro, a Jerez l’anno scorso si era reso protagonisti di un sorpasso con colpo di carena ai danni di Lorenzo, finito per questo fuori dal podio. Insomma, l’atmosfera si fa calda. E il dottore che fa? Ci crede, eccome, e lo lascia trasparire dalle sue parole. «Jerez è uno dei Gran Premi più importanti e speciali della stagione. Ci saranno tanti tifosi, e uno degli obiettivi principali è sicuramente quello di fare passi avanti e salire sul podio. Ci resta comunque del lavoro, la moto è competitiva ma rimangono i punti deboli che dobbiamo assolutamente migliorare per essere più veloci e lottare con le Honda ufficiali». Ma questo è circuito che si addice alla Yamaha e dunque la carica emotiva di Vale aumenta.
JORGE E DANI Anche il maiorchino è convinto di essere a un punto di svolta, seppur predichi pazienza: «Non vedo l’ora di correre in casa, davanti ai miei tifosi, soprattutto ora che finalmente ho fatto il primo podio del 2014 dopo due gare difficili. Sarà una gara difficile perché entrambi i piloti Honda sono in gran forma, come abbiamo già visto, e nonostante Jerez sia una pista amica per Yamaha, è anche un posto speciale per la concorrenza». In Argentina Lorenzo è apparso in evidente crescita, più preciso e convinto. Ma non è ancora al meglio della condizione per qualche problema alla spalla operata che ha rallentato la sua preparazione invernale, incidendo sul suo momento. «Credo di dover migliorare la mia condizione fisica ancora un po’. E dobbiamo lavorare sulla moto, essere pazienti e aspettare il nostro momento, che così arriverà. Il podio mi ha dato forza e fiducia in più. A Jerez sono pronto a fare il massimo per ottenere un altro gran risultato». Dani Pedrosa qui ha vinto nel 2013 e sa che è arrivato il momento per cercare il colpaccio, il sorpasso in pista se non in classifica, a Marquez: «In Argentina è stato un buon weekend e in gara mi sono divertito. Jerez è una delle mie piste preferite in calendario. E l’atmosfera è unica. Sono pronto».

TRE MESCOLE La fiducia per Valentino aumenta anche perché Bridgestone, dopo l’esperimento positivo in Argentina, ha deciso definitivamente di portare tre diverse mescole a ogni weekend di MotoGP. E il numero stesso di gomme anteriori varia da 9 a 10. Proprio Valentino aveva avuto problemi di graining all’anteriore nel 2° GP in Texas. Come peraltro Iannone. Ammette il responsabile motorsport di Bridgestone, Hiroshi Yamada: «Il cambiamento nelle gomme anteriori garantisce ai piloti una maggiore scelta e una reazione più pronta alle diverse condizioni climatiche che si possono verificare. Del resto queste moto hanno tempi sul giro sempre più bassi e prestazioni migliori. Sono più esigenti. Siccome in Argentina è andata bene, abbiamo deciso di proseguire».

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