BARCELLONA - Il sogno del piccolo Murtaza diventerà una splendida realtà: Lionel Messi ha fatto sapere di volerlo incontrare. Avrà quindi un lieto fine la storia del bimbo di 5 anni afghano, appartenente alla minoranza etnica hazara, le cui foto sui social avevano commosso il mondo. Impossibilitato ad avere una replica della maglia del suo idolo, viste le condizioni di suo padre profugo e agricoltore, tirava calci a un pallone indossando una busta di plastica della spesa riadattata a maglia con i colori bianco e celeste dell'Argentina e con scritto a pennarello il nome Messi e il numero 10 del campione dei suoi sogni.
Ad emozionarsi vedendo le immagini del bambino con quella casacca a dir poco improvvisata è stato lo stesso Messi, e ora Syed Ali Kazemi, portavoce della Federcalcio afghana, ha rivelato all'Efe, agenzia di stampa spagnola, che l'ente è stato contattato via email «sia dal Barcellona che dallo stesso fuoriclasse 5 volte Pallone d'Oro, per fare presente che c'è la disponibilità per un incontro con Murtaza». Kazemi ha anche detto che c'è già una data per questo evento, e che quindi il bimbo originario della regione di Ghazni, nel sud del paese e particolarmente colpita dalle guerre «presto realizzerà il proprio sogno». Intervistato da una televisione del suo paese e dall'Efe, il piccolo aveva detto che «Meshi» è da sempre il suo idolo e che desiderava tantissimo «conoscerlo e giocare un pò con lui». Il padre del bambino, Ahmadi, ha invece raccontato che suo figlio desiderava a tal punto una maglia dell'Argentina o del Barca con il numero 10, che «di notte si svegliava e piangeva». Da lì era nata l'idea, vista la mancanza di un'alternativa, di riadattare una busta di plastica.