Scheda VN: Lucas Ocampos, l’esterno argentino che in patria …

Con il mercato sempre più vicino, si inseguono moltissime voci su chi potrebbe arrivare alla Fiorentina in uno dei ruoli che necessitano di rinforzi come quello dell’esterno. L’ultimo nome, in ordine cronologico, è quello di Lucas Ariel Ocampos, esterno argentino dell’Olympique Marsiglia (CLICCA QUI).

Nato a Quilmes l’11 luglio del 1994, inizia la sua carriera nel 2011 con il River Plate come centrocampista, ma grazie alle sue doti nel dribbling guadagna il posto prima di trequartista, poi di ala, dove compie il salto di qualità.

Nell’agosto del 2012 passa al Monaco, in Francia, per circa 14 milioni di euro, dove gioca con costanza partecipando alla promozione dei biancorossi in Ligue 1 dopo qualche anno di assenza.

Dopo un totale di 96 partite e 15 reti con la squadra monegasca, nel gennaio 2015 passa in prestito con diritto di riscatto all’Olympique Marsiglia, obbligatorio in caso di qualificazione in Champions della squadra del Velodrome. Dopo 6 mesi, con 14 presenze e 2 reti, l’Olympique non si qualifica alla massima competizione europea, ma decide di riscattare comunque il giocatore per puntare forte su di lui.

Poca fortuna invece in nazionale per lui, con sole 8 presenze nella Nazionale argentina U17. Nel 2011 partecipa al Mondiale Under-17, giocando tutte le partite dell’Albiceleste fino agli ottavi di finale, persa ai rigori contro l’Inghilterra.

Ocampos è un esterno offensivo che fa del dribbling e della velocità il suo forte. Ambidestro, predilige la fascia sinistra ma può giocare benissimo anche a destra, dove tende ad accentrarsi per cercare la porta o il passaggio ai compagni. Forte fisicamente, ai tempi del River Plate era stato paragonato a Cristiano Ronaldo grazie al suo stile di gioco, che ricorda quello dell’asso portoghese del Real Madrid (in Argentina tendono comunque a promuovere i giovani talenti con paragoni a volte anche esagerati). Avendo sempre giocato come esterno votato all’attacco, pecca nella fase difensiva, ma con un po’ di lavoro, simile a quello che Paulo Sousa ha fatto con Federico Bernardeschi, e grazie anche alla sua giovane età, potrebbe migliorare molto sotto questo punto di vista.

Un potenziale craque, che potrebbe creare quella superiorità numerica in attacco che la Fiorentina ha perso con le partenze di giocatori come Joaquin e Salah, soprattutto considerando che, mettendolo a destra, potrebbe riavvicinare Bernardeschi alla porta.

Per vedere alcune giocate dell’esterno argentino CLICCA QUI.

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