Rugby Test Match: gli All Blacks distruggono il Galles, l’Irlanda …

Rugby Test Match: gli All Blacks distruggono il Galles, l’Irlanda passeggia sull’Argentina

Settimana di sorprese e conferme nell’ultima giornata dei Test Match di novembre. Le squadre del sud continuano a passare in Europa, o su quel che resta del vecchio continente. Si salvano solo la Francia e l’Irlanda, le altre capitolano, fra disfatte e grandi battaglie, Italia compresa.

Ronan O'Gara

Ronan O’Gara, stella della nazionale irlandese (fonte foto: daylife.com)

Teladoiolamerica.net voi propone un riassunto degli altri risultati de week-end.

Galles – Nuova Zelanda 10-33

La partita del possibile rilancio gallese si trasforma nell’ennesimo incubo dei dragoni. Gli uomini di Gatland dovevano dimostrare di essere squadra all’altezza dei più forti del Mondo, ma si sciolgono fin dai primi minuti. Troppo forti i neozelandesi, che vanno in meta senza troppe difficoltà e non sbagliano un calcio con Aaron Cruden, sostituto di Daniel Carter. Grosse difficoltà per i dragoni gallesi, che non riescono a contenere gli avversari e vanno al riposo sul 23-0. Nel secondo tempo pareggiano il conto con gli uomini della felce, che però si accontentano del risultato e si risparmiano per la prossima sfida contro l’Inghilterra. Serie disastrosa per gli uomini di Gatland, che perdono tre partite su tre e si ritrovano una con un morale da ritrovare per l’imminente Sei Nazioni. La Nuova Zelanda se ne va da Cardiff con tantissime certezze e pochissimi dubbi, semplicemente i più forti al Mondo.

Irlanda – Argentina  46-24

Troppo forte la nazionale del trifoglio per i Pumas. Grandissima partita di Sexton e compagni, che domano i sudamericani, sempre concreti fino a ieri. E proprio qui sta il valore della partita irlandese, che hanno la meglio su un avversario difficilissimo. Niente da fare per gli ospiti, che si devono accontentare della grande vittoria di Cardiff e se ne tornano a casa con qualche dubbio in più per le sconfitte subite da Francia e Irlanda. Trova linfa nuova la squadra di casa, sempre in grado di rinnovarsi e sorprendere quando meno te lo aspetti. Per il Sei Nazioni ci saranno anche loro e partiranno certamente tra i favoriti.

Francia – Samoa 22-14

Vincono senza convincere i transalpini. La classica vittoria con il minimo sforzo. I samoani mettono tutto quello che hanno in una partita giocata in maniera quasi perfetta, fallendo però la prova del nove dopo la vittoria in Galles della scorsa settimana. Bene comunque la Francia, che porta a casa la terza vittoria dei test invernali e si dimostra la squadra da battere per il prossimo Sei Nazioni. Una compagine fortissima e in grado di battere chiunque, se in giornata e se in fiducia come sono adesso. Chiedere a Australia e Argentina per ulteriori chiarimenti.

Inghilterra – Sud Africa 15-16

Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Sua Maestà, che si devono inchinare agli Springboks per un solo punto. Incomprensibile la scelta inglese dell’ultimo momento, quando i 15 della rosa si accontentano di calciare fra i pali invece di giocare in touche per tentare la meta che poteva valere la vittoria. Ultima battaglia per gli inglesi la prossima settimana, quanto affronteranno gli All Blacks per ritrovarsi e ritornare a far vedere buone cose. Tre Test Match in chiaroscuro per i britannici, che non hanno saputo vincere le sfide con Australia e Sud Africa, perse per pochi punti e per alcuni dettagli che non hanno sfruttato a dovere. Grande Sud Africa invece, capace di battere Irlanda e Galles prima della vittoria di ieri al Twickenham. Una nazionale ritrovata su livelli altissimi, in grado di iniziare il nuovo anno con tante certezze in più rispetto alla fine del Rugby Championship.

Scozia – Tonga 15-21

La sorpresa del giorno, la disfatta che non ti aspetti. Tonga vince in rimonta infierendo su una Scozia allo sbando totale. Partono bene gli uomini di Kelly Brown, che giocano organizzati e compatti come al solito. Poi però si sciolgono sul più bello, prestando il fianco ai tongani, che mettono assieme tutte le cose positive dimostrate contro gli azzurri e lasciano da parte le disattenzioni di Brescia. Una vittoria inaspettata e bellissima, per una nazionale con tanto talento e poca compattezza di squadra. Sconfitta pesantissima per gli uomini del cardo, che provoca le dimissioni del coach Andy Robinson, ormai senza la fiducia di federazione e giocatori. Una disfatta che getta i britannici nel baratro a tre mesi dal torneo continentale, in cui arriveranno come la squadra più in difficoltà. Ma attenzione al cuore scozzese, che molte volte li rendono capaci di prestazioni inattese.

*Articolo scritto da Paolo Tani

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