Recanati: Museo della memoria. Da febbraio campagna di …

immagineSarà determinante il contributo dei cittadini per dare vita al Museo dell’Emigrazione Marchigiana nel Mondo, in allestimento al Museo civico Villa Colloredo Mels di Recanati. Documenti, lettere private, passaporti, riviste d’epoca, oggetti personali: “materiali della memoria” utili a testimoniare, attraverso spaccati di vita originali, quel fenomeno migratorio che ha riguardato così da vicino anche i maceratesi, in particolare verso l’Argentina.

La Provincia di Macerata, che coordina l’iniziativa promossa e sostenuta dalla Regione Marche, ha tracciato, in un primo incontro, le linee per programmare le attività di promozione sul territorio.

Sarà affiancata dai Comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati, Treia, Matelica, Pollenza e Montelupone (gemellati o in via di gemellaggio con l'Argentina), dal Comune di Recanati, dall’Ufficio scolastico provinciale, dalla Diocesi di Macerata, dalle Associazioni provinciali Acli e Ancescao e dal Sistema Museale. Mettere insieme esperienze e progetti diversi, tutti orientati alla sensibilizzazione verso il fenomeno migratorio, è un valido aiuto per una ricerca più capillare a livello di singole famiglie, soprattutto coinvolgendo realtà forti della loro esperienza sul campo e della presenza diffusa sul territorio. Ne sono convinti i vari partner intervenuti con i loro rappresentanti alla riunione.

Già da febbraio partirà una campagna di informazione massiccia, che interesserà anche le scuole e le parrocchie, con materiali divulgativi per mettere a conoscenza dell'iniziativa e facilitare le operazioni di donazione. La documentazione raccolta sarà catalogata da un Comitato scientifico incaricato dalla Regione Marche e quindi, eventualmente, esposta al Museo, la cui inaugurazione è attesa a primavera.

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