Convocato per la prima volta dall'Argentina, Roberto Pereyra ha giocato 90 contro El Salvador: "Sto dimostrando di essere all'altezza di un club come la Juventus".
Per qualcuno, volare dall'altra parte del mondo per affrontare El Salvador può anche essere un po' fastidioso. Non per Roberto Pereyra, che grazie alle ottime prestazioni messe in mostra con la maglia della Juventus si è visto spalancare le porte dell'Argentina. Giocando 90 minuti nell'amichevole di Landover.
Nel post partita, il 'Tucumano' della Juventus esulta: "Ancora non mi sono reso bene conto di cosa significhi essere qui assieme a Messi (che però non è sceso in campo, ndr). Non mi sembra vero, è una cosa incredibile" dice alla stampa locale.
Merito anche della Juventus, che la scorsa estate lo ha prelevato dall'Udinese dandogli spazio e considerazione internazionale. "Sto dimostrando di poter giocare in una delle squadre più forti del mondo. Il mio processo di crescita non si ferma, sento che sto migliorando giorno dopo giorno".
Ancora: "Sto vivendo un momento bellissimo. Uno dei migliori della mia carriera, se non il migliore. Questa è la dimostrazione che chi lavora bene viene poi ripagato con grandi soddisfazioni. Io lo sto facendo, e alla Juventus sto avendo la fortuna di giocare parecchio".
Pereyra e Tevez: coppia in bianconero, coppia in albiceleste. Anche l'Apache, dopo l'ostracismo di Sabella, è entrato nelle grazie di Martino. "Se lo merita, sono contento per lui. Da parte mia cerco di rubargli qualche segreto in allenamento, sfruttando il tempo che passiamo assieme".
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