“Patagonia vista da noi”, prossimamente il libro di Gianni e Tina …

Vallecrosia. “PATAGONIA VISTA DA NOI”; 300 pagine corredate da 100 foto. La pubblicazione avverrà nella tarda primavera.

Gianni (classe 1946 originario di Genova)  e Tina (classe 1952 originaria di Corato -Bari) vivono nell’estremo ponente ligure. Hanno una figlia e due nipoti. Trascorrono il tempo felici di ricevere e contraccambiare il loro affetto. Gianni ha prestato servizio per quasi quarant’anni nell’Arma dei Carabinieri dei quali gli ultimi venti quale Comandante della Stazione di Ventimiglia Principale. E’ stato insignito di sei decorazioni, due delle quali conferite dal Presidente della Repubblica; si dedica allo studio delle medaglie. Tina, con un passato da insegnante, coltiva i suoi hobbies ed è un’appassionata di cucina.

Gianni e Tina Govoni, dopo aver vissuto per lungo tempo a Ventimiglia, da alcuni anni si sono trasferiti a Vallecrosia dove trascorrono i felici giorni della pensione.

Recentemente hanno portato a termine un lavoro a quattro mani: una monografia su un viaggio in Argentina, alla quale pensano di dare il titolo: “Patagonia vista da noi”. La prefazione all’operato è elaborata dalla dott.ssa Cinzia Frigo, originaria di Sanremo e già Console italiano a Montevideo. Profonda conoscitrice dei luoghi, dove ha trascorso lunghi anni, si è ritirata a vita privata nella capitale della Republica Oriental del Uruguay.


Il componimento non ha l’intenzione di essere una guida nel senso propriamente inteso, ma semplicemente il resoconto di un’esperienza vissuta nel contesto di un mondo del tutto particolare, in un altro emisfero, abbracciato a scenari dagli spazi infiniti e meravigliosi, dove la natura ancora impera.

Non è la testimonianza di grandi avventure vissute all’estremo delle vette di una delle più affascinanti  catene montuose del pianeta o di migliaia di chilometri percorsi in straordinari itinerari al limite delle possibilità o della resistenza. Vuole soltanto essere l’esposizione di un percorso portato a termine da due viaggiatori in avanti con gli anni che, proprio a causa di ciò, hanno pianificato quella che si direbbe un’escursione fatta su misura, pur volendo restare in un clima di slancio di vitalità.

Per quanto si siano voluti dilatare i tempi, un simile viaggio comporta una certa energia che prova un pochino il fisico non più giovane, senza la pretesa di voler strafare. Sono stati percorsi km. 8.120 in aereo, escluso il sorvolo atlantico e 1.230 in auto, toccando 8  delle 23 Province della Republica Argentina.

La scelta dei luoghi è caduta su quelli che fanno parte del circuito turistico, con itinerari personalizzati attraverso un’agenzia della capitale argentina: Buenos Aires, città degna di essere visitata, la penisola Valdes e dintorni, dove regna la fauna tipica locale, a cominciare dalle balene, elefanti e leoni marini.  El Calafate ed i principali ghiacciai che fanno parte del “Campo di ghiaccio”, terza estensione ghiacciata dopo l’Antartide e la Groenlandia. Ushuaia nella Terra del Fuoco, considerata dagli argentini la città più australe al mondo. Infine, per completezza, ed in omaggio alla loro spettacolarità, le cascate di Iguazù a nord del Paese, nella Provincia di Misiones, proprio sul confine con il Brasile ed il Paraguay, le quinte al mondo come altezza.

La condizione di avere a disposizione tanto tempo libero  ha loro concesso di allungare il viaggio con un giro nella Province di Santa Fe, Corrientes ed Entre Rios dove hanno fatto un’escursione sul famoso Rio Paranà, il secondo, per lunghezza, del Sudamerica dopo il Rio delle Amazzoni; un brevissimo soggiorno in una tipica estancia rurale  ed una visita a quel grande specchio d’acqua che è la laguna della cittadina di Victoria.

Curriculum.

Gianni (classe 1946 originario di Genova)  e Tina (classe 1952 originaria di Corato – Bari) vivono nell’estremo ponente ligure. Hanno una figlia e due nipoti. Trascorrono il tempo felici di ricevere e contraccambiare il loro affetto. Gianni ha prestato servizio per quasi quarant’anni nell’Arma dei Carabinieri dei quali gli ultimi venti quale Comandante della Stazione di Ventimiglia Principale. E’ stato insignito di sei decorazioni, due delle quali conferite dal Presidente della Repubblica; si dedica allo studio delle medaglie. Tina, con un passato da insegnante, coltiva i suoi hobbies ed è un’appassionata di cucina.

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