E’ ufficiale: lo “Stadio papa Francesco” di Buenos Aires
aprirà i battenti nel marzo 2019. Durante le feste natalizie, infatti, un gruppo di facoltosi tifosi ha acquistato un ampio terreno della capitale argentina su cui costruire la nuova arena, che diventerà casa della squadra di cui il pontefice è tifoso fin da quando era bambino, i rossoblu del San Lorenzo de Almagro.
Esattamente nel posto dove sorgeva lo storico stadio della squadra bonaerense, il Viejo Gasometro, demolito durante la dittatura militare degli anni Settanta, il San Lorenzo avrà il suo nuovissimo terreno di gioco, grazie alla “legge di restituzione storica”, una norma speciale che consente un più agile passaggio di beni confiscati durante il periodo in cui l’Argentina era governata da una giunta militare ai vecchi proprietari. Nel 1979 lo stadio, e il terreno su cui sorgeva, furono infatti requisiti dal Governo, che le rivendette ad un prezzo stracciato a due aziende statali, le quali, a loro volta, conseguirono un enorme profitto passando il tutto ad una catena di supermercati, che, infine, abbattè il vecchio impianto sportivo. Nel marzo 2014 il consiglio direttivo del San Lorenzo aveva deciso di intitolare il nuovo stadio al suo tifoso più famoso, papa Francesco, con cinquanta voti a favore e solo uno contrario. Il problema era, tuttavia, che il nuovo stadio esisteva solo nella mente dei tifosi e dei dirigenti del club. Nel giro di poche settimane, acquisiti tutti i permessi, i lavori potranno cominciare e proseguire in maniera spedita, visto che il 2019 è dietro l’angolo.
C’è da dire che Bergoglio ha veramente portato fortuna al suo club del cuore: dopo aver conquistato il campionato argentino, lo scorso anno il San Lorenzo ha vinto per la prima volta nella sua ultracentenaria storia la Copa Libertadores, il più ambito trofeo dell’America Latina, corrispettivo sudamericano della Champion’s League, mentre ora arriva la notizia tanto attesa sul nuovo stadio. Il tutto, senza che papa Francesco abbia più visto una sola partita del club: il pontefice, da molti anni ormai, Jorge Mario Bergoglio ha fatto il fioretto di non guardare più la televisione ed è un suo collaboratore argentino a riportargli puntualmente tutte le notizie sulla stagione sportiva del San Lorenzo, di cui il Papa ha la tessera del tifoso numero 88.235.