In Argentina una statua per Carlos Bianchi, che allenò la Roma

In Italia non ha lasciato un grande ricordo, ma in Argentina Carlos Bianchi è un vero idolo, tanto che il 1° dicembre, il Velez Sarsfield gli dedicherà una statua. La cerimonia è in programma per le 19 nel parcheggio coperto del club, alla presenza dei compagni di squadra con cui nel 1968, Bianchi conquistò il suo unico titolo nazionale da calciatore.

Da allenatore, invece, in patria, ha vinto tutto: 7 campionati, 3 col Velez e 4 col Boca Juniors, 4 coppe Libertadores, 3 coppe Intercontinentali e per 5 volte è stato allenatore dell’anno in Sud America.

In Italia, il suo flop fu clamoroso. Ingaggiato nel 1996 da Franco Sensi, nell’aprile del 1997 fu esonerato, dopo una sconfitta a Cagliari per 2-0,con i giallorossi alle soglie della zona retrocessione. È ricordato soprattutto per aver “osato” lasciare l’allora giovane astro nascente Francesco Totti in panchina. Si disse che l’allenatore argentino ne avesse addirittura chiesto la cessione, una versione che Bianchi ha smentito.

Scorie di tanti anni fa; dopo l’esperienza italiana, Bianchi è tornato a allenare e a vincere in Sud America.

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