La partenza sempre più probabile di Ogbonna spianerà la strada al primo colpo in terra argentina da parte di Urbano Cairo. Il quale non si è mai tirato indietro nell’acquisto di giocatori stranieri (prendendo in passato anche qualche pacco, come il giapponese Oguro), ma in verità non ha mai avuto molta costanza nel lavoro di scouting all’estero: il migliore rimane Dzemaili, prelevato dal Bolton per 2 milioni (e rivenduto al Parma e poi al Napoli per 7).
Dall’Argentina potrebbe arrivare il difensore Nahuel Valentini del Rosario Central. Dopo l’incrocio di inizio settimana che aveva svelato la trama, emissari del Toro e rappresentanti del giocatore si sono nuovamente incontrati per dare seguito alla trattativa. Ora è ufficialmente partita. Sul nome di Valentini l’area tecnica granata ha espresso un giudizio positivo: alle giuste condizioni, si può fare.
Gianluca Petrachi proverà a concludere l’operazione low cost (l’argentino è in scadenza di contratto, quindi a costo zero), ma proprio per questo motivo dovrà superare una serie di concorrenti molto agguerriti. Il giocatore ha diversi estimatori, attirati anche dal suo ingaggio accessibile, circa 400mila euro. C’
è la Sampdoria, che di fatto l’ha scoperto, ma poi non ha concluso: deve prima sfoltire la difesa. E nelle ultime ore è tornato forte il Bologna: sembrava ai margini, si è risvegliato.
Il club di Cairo però resta in pole position per una semplice ragione: è quello che ha fatto il passo più concreto. E continua a tenere un rapporto molto stretto con l’entourage del giocatore: la settimana prossima è previsto un nuovo incontro dove si potrebbe cominciare già a parlare di cifre.
Oggi, intanto, c’è un Toro che gioca ancora. E’ la Primavera di Moreno Longo impegnata nelle “final eight scudetto” che si giocano in Umbria. A Città di Castello, i baby granata affronteranno i pari età della Lazio (ore 17). Chi passa il turno, se la vedrà in semifinale con la vincente del match tra Chievo e Juventus.