Quanti attenti e scrupolosi fantallenatori hanno scovato a Catania, negli ultimi anni, un sostanzioso numero di giocatori-sorprese made Argentina, che sono divenuti ben presto delle pedine fondamentali per le proprie fantarose? Abbiamo ammirato l’agonismo di Spolli, le inzuccate di Silvestre, le prodezze di Maxi Lopez, i riflessi di Andujar , l’abnegazione di Bergessio e le geometrie di Almiron. In una città che a buon diritto possiamo definire una vera e propria colonia argentina (sono ben 11 i calciatori sudamericani) oggi assistiamo all’esplosione di Gomez e Barrientos, due giovani talenti, due funamboli che, dopo la roboante vittoria contro la Lazio, hanno ormai conquistato gli onori della cronaca. El Papu e El Pitu in una paranomasia deliziosa per le orecchie dei tifosi catanesi e non solo, splendono ormai di luce propria.
EL PAPU: Giunto a Catania nel 2010 per sostituire Martinez, rifilato alla Juventus in un’operazione di dodici milioni di euro, è un piccoletto (donde il soprannome) di 165 centimetri per 68 chili. Dribbling ubriacante e velocità di esecuzione sono le sue principali caratteristiche. Gomez, freccia indispensabile per il tridente di Maran, sembra aver raggiunto la definitiva consacrazione. Incarna il prototipo del centrocampista ideale da fantacalcio, sia per l’ottima media voto che per l’apporto decisivo in zona bonus. 4 goal e 3 assist in appena 11 partite sono un biglietto da visita davvero singolare. La sua quotazione è in costante ascesa. Se siete ancora in tempo, non lasciatevelo sfuggire.
EL PITU: Tre anni più grande è già alla quarta stagione in Italia. Due anni e mezzo caratterizzati da ripetuti infortuni che lo hanno costretto a stare lontano dai campi di gioco per troppo tempo. Adesso è tornato, più forte di prima e deciso a mettere in mostra il suo talento. Soprannominato el pitu, ossia il puffo, Barrientos è stato il calciatore più pagato della storia del Catania Calcio (4 milioni di euro). E’ entrato di diritto negli annali della città etnea firmando il cinquecentesimo goal della storia del Catania. Ad oggi ha messo a segno 2 goal e 1 assist, mostrando un ottimo feeling con il compagno di reparto.
Lo stesso destino che li aveva fatti quasi incontrare nell’Arsenal Sarandi, oggi li ha voluti insieme a Catania. El Papu e el Pitu hanno tutte le carte in regola per portare il Catania ad importanti traguardi.
Maran, da attento osservatore, l’ha già capito. L’ha capito anche l’amministratore delegato Gasparin che li ha blindati fino al 2016.
Giovanni Migliore