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Loano. Tornano ad addensarsi le nubi su Carcare. Dopo la tormenta dello scorso inverno, con l’addio dei pezzi pregiati e una salvezza costruita grazie all’apporto dei giovani e dell’allenatore della Juniores, Alessandro Ferrero, trascorsa la bufera estiva con le voci legate alla fusione, nuove traversie minano l’ambiente biancorosso.
Alcuni elementi della rosa carcarese sono in procinto di partite ed accasarsi altrove con la riapertura delle liste. La squadra non brilla e oggi ha pagato le consuete difficoltà in campo avverso: lontano da casa l’undici condotto da Rocco De Marco ha raccolto solamente 1 punto in 6 partite. La zona playout è solamente 1 punto sotto.
La Carcarese è stata sconfitta per 2 a 0 da una Loanesi che, al contrario, prosegue nel suo trend di crescita, sia sul piano dei risultati che, di conseguenza, sul morale dell’ambiente. Le due reti, una per tempo, sono state messe a segno da Monti e da Lupo. I rossoblù nelle ultime 6 gare giocate hanno conquistato ben 14 punti.
La squadra allenata da Roberto Biffi, nel giro di un mese e mezzo, è passata dalla tredicesima alla quarta posizione. L’obiettivo stagionale, l’accesso ai playoff, appare sempre più alla portata: l’Arenzano, terza forza del girone, si trova 3 punti più sopra. Tra due settimane ci sarà proprio la sfida tra i loanesi e la formazione di mister Maurizio Podestà.
Affiancato alla Loanesi c’è il Bragno. Nota curiosa: nelle ultime cinque partite giocate, i biancoverdi hanno segnato sempre un gol. In tutto il campionato, in dieci incontri sono andati a segno una volta nell’arco dei novanta minuti. Un gol, a volte, può bastare per vincere, come sette giorni fa con il Sassello. Altre, non è sufficiente, come nel match odierno sul campo della Rivarolese. La formazione di mister Ivano Ceppi è andata in svantaggio dopo pochi minuti della ripresa per una rete segnata da Scarsi, ma ha immediatamente risposto con Ognjanovic. Per il Bragno è il terzo pareggio.
Altrettanti ne ha ottenuti il Ceriale e tutti con il risultato ad occhiali. I biancoazzurri hanno portato a casa lo 0 a 0 dal terreno della Golfodianese, squadra che li precede di un punto. Un risultato che, tutto sommato, sta bene ad entrambe, dato che continuano a navigare a vista sopra la zona retrocessione. Unica nota preoccupante per la squadra condotta da Gabriele Gervasi è l’astinenza in fase offensiva, dato che in 7 incontri su 13 non è riuscita ad andare a segno.
In questo girone Rivarolese e Sassello sono le squadre che hanno pareggiato meno di tutte, 1 volta sola. Al contrario, l’Albissola pare ormai abbonata al segno “X”: ne ha ottenuto 6. E dire che nei primi sette turni di campionato gli arancioazzurri avevano alternato vittorie e sconfitte. Poi, conosciuto il pareggio, non lo hanno più mollato. Oggi, per la prima volta, hanno dato vita ad un incontro senza reti.
Considerato il valore dell’avversaria, il punto conquistato dal team guidato da Derio Parodi ha il sapore di una vittoria. Al Faraggiana, infatti, era di scena l’Argentina. Gli albissolesi sono stati capaci di fermarla, impresa che era riuscita solamente a Campese e Bragno. La neopromossa del presidente Mirco Saviozzi continua a viaggiare in cattive acque, ma i recenti risultati hanno fatto comprendere che salvarsi non sarà un’impresa impossibile.
L’Argentina, con 10 successi, è la squadra che ha vinto più di tutte, seguita da Cffs Cogoleto (9), Arenzano (7), Bragno, Sassello, Loanesi San Francesco (6). Gli armesi sono ancora imbattuti; sono invece 2 le sconfitte patite dal Cffs Cogoleto, 3 quelle dell’Arenzano e della Voltrese Vultur, 4 quelle del Bragno e della Loanesi San Francesco.
Il quattordicesimo turno si disputerà domenica 9 dicembre alle ore 14,30. Le partite tra Argentina e Sassello e tra Ventimiglia e Golfodianese avranno inizio alle ore 15. Sabato 8 dicembre ci sarà un anticipo, tra Bragno e Loanesi San Francesco.
Christian Galfrè