Due vittorie esterne nei posticipi del 26° turno argentino. A metterli a segno sono Newell’s ed Arsenal, due squadre che per vari motivi sono andate incontro ad una stagione complicata, fatti di poche gioie e tanti dolori. Ma, oggi, reduci entrambe da due successi consecutivi.
Sebbene non filtri molto ottimismo da nessuno dei due ambienti, le due compagini ormai sono tranquille in classifica, visto che la lotta salvezza ha coefficienti troppo bassi per rientrarci; altresì, sarà un’impresa per entrambe centrale la qualificazione alla Liguilla per la Sudamericana, dove squadre molto più attrezzate sono in grado di andare a fondo.
I venti bus partiti da Rosario e diretti a La Plata hanno portato bene al Newell’s, che vince 2-0 sul campo dell’Estudiantes e si prende il terzo successo esterno del 2015 dopo quelli su Sarmiento ed Aldosivi. In un match non indimenticabile, la Lepra ha il merito di partire fortissimo ed incanalare la gara sui binari giusti già nel primo tempo. Dopo due minuti e Boyé a sbloccare la contesa, confermandosi come una delle poche ma liete novità in casa NOB in una stagione a tratti disastrata. Ad un minuto dal termine del primo arriva il 2-0 di Denis Rodríguez: una botta troppo grande per il Pincha, incapace di reagire.
Nell’ultimo posticipo può gioire anche Ricardo Caruso Lombardi. Il suo Arsenal sbanca 2-1 la tana del Temperley con un gol segnato a nove minuti dalla fine. Ovviamente la seconda vittoria consecutiva non fa cambiare idea al vulcanico dt: “Sbagliamo sempre atteggiamento. Spesso ho la sensazione che in campo abbiamo paura. Ma paura di chi?”
Intanto dal terreno di gioco arriva il gol numero sette di Santiago Silva; il Tanque sblocca la contesa su rigore, e dopo il pari segnato da Brandàn, assiste Ramiro Lopez per il gol vittoria nella fase finale del match. Tre punti che non servono, ma almeno fanno morale.