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Pablo Migliore è sospettato di avere favorito la latitanza di un ultrà del Boca Juniors accusato di omicidio
Pablo Migliore, portiere e capitano del San Lorenzo - la squadra di Buenos Airos della quale è tifoso Papa Francesco - è stato formalmente dichiarato in stato di arresto. Migliore si è rifiutato di parlare davanti al giudice delle indagini preliminari Manuel de Campos, titolare dell'inchiesta sulla morte di Ernesto Cirino, il tifoso ucciso nell'agosto del 2011. Dell'omicidio è sospettato Maximiliamo Mazzaro, ultrà del Boca Juniors, latitante dallo scorso gennaio.
Mazzaro è considerato il braccio destro di Mauro Martin, leader della tifoseria organizzata del Boca, attualmente in carcere sempre nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Cirino. Secondo la stampa argentina il giudice dispone di prove che dimostrerebbero che Migliore - noto tifoso del Boca e molto vicino agli ultrà di questa squadra - lo avrebbe aiutato a sfuggire alla cattura, prestandogli del denaro. La convalida dell'arresto di Migliore è stata resa nota dal suo avvocato, Victor Stinfale, il quale ha aggiunto che non chiederà che il suo cliente sia scarcerato, visto che è convinto che la richiesta sarà respinta. Dovrà quindi attendere che le indagini vadano avanti.
Il presidente del San Lorenzo, quel Mattias Lammens che vuole aprire in Vaticano un punto vendita e affiliazione soci del suo club, ha dichiarato alla stampa che il "San Lorenzo in quanto istituzione si metterà a disposizione della Giustizia", ma allo stesso tempo "darà sostegno al nostro giocatore per quanto possa averne bisogno, perché è un professionista sotto contratto, molto amato dal resto della squadra, di cui è il capitano".
Non è la prima volta che il portiere del San Lorenzo è collegato con la violenza del tifo organizzato: nel 2007 avrebbe partecipato a una rissa durante una riunione tra tifosi e l'anno scorso suo fratello, Fernando Migliore, è rimasto ferito durante una sparatoria fra gruppi rivali di ultrà del Boca.