Zanetti lancia l’Inter: "Possiamo fare bene e Icardi è da nazionale"

MILANO (Italia) - È uno Javier Zanetti molto fiducioso sul futuro dell'Inter quello intervistato dal programma televisivo Deportivo Team, in onda nel suo Paese natio. Il capitano nerazzurro, ai box a causa di un brutto infortunio che lo costringerà a rimanere fermo ancora per molto tempo, ha spaziato a tutto campo, regalando parole al miele ai compagni di squadra suoi connazionali. Dopo qualche anno di pausa, infatti, l'Inter è tornata argentina, con il gruppo della Repùblica rimpinguatosi anche nell'ultima sessione di calciomercato: Icardi e Campagnaro si sono infatti aggiunti allo “zoccolo duro” della vecchia guardia.

Spesso ingiustamente criticato per essere un gruppo d'interesse troppo forte e unito, quello argentino è il clan più presente all'interno della rosa a disposizione di Walter Mazzarri. I media sudamericani hanno quindi incalzato il capitano, che si è aperto confessando di aspettarsi molto dai propri connazionali: “Quest'anno vedo molto bene Ricardo Alvarez”, che sembra rinato da quando Mazzarri è arrivato all'Inter. “Anche Campagnaro e Palacio hanno cominciato bene, mentre Mauro Icardi sono convinto che in futuro diventerà un punto fermo dei nerazzurri e della nostra nazionale”.

C'è tempo anche per un pensiero ad un amico-rivale, quel Carlitos Tevez sbarcato in estate alla Juventus e che affronterà proprio l'Inter nel big match di sabato sera: “È fortissimo. Si è ambientato ottimamente in Serie A. Se continuerà così, sono certo che Sabella (il C.T. dell'Argentina n.d.r.) lo terrà in considerazione per il futuro. Infine, un plauso a due maestri del calcio mondiale: “Mourinho e Bielsa sono gli allenatori che mi hanno dato di più, lasciando un segno indelebile nella mia crescita, nella mia carriera”. (ITM/red)

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