La Ypf ha firmato un accordo con la società energetica statunitense Apache per comprare le sue attività in Argentina al prezzo di 800 milioni di dollari. Con l’acquisizione, l’azienda petrolifera spagnola -poi nazionalizzata dal governo di Buenos Aires – diventerà il primo operatore di gas nel paese latino americano. La Ypf ha fatto sapere che rileverà tutte le attività di Apache nelle province di Neuquén e Río Negro, nonché nella Terra del Fuoco. Ma non sono stati comunicati altri dettagli in merito. Ciò che è certo è che l’azienda americana ha una produzione giornaliera di 46.800 barili di gas e una riserva certa di altri 135 milioni. Per contro di Apache operano in Argentina oltre 350 dipendenti diretti e una grande infrastruttura di servizi petroliferi. L'impatto di questa operazione consentirà Ypf aumentare le sue riserve di idrocarburi di circa il 14 per cento e la produzione di gas del 15. Esso permette inoltre l’accesso dell’azienda argentina a nuova qualità di greggio: il Medanito, ottimo per le raffinerie nella produzione di combustibili di consumo. Attraverso questa operazione, peraltro, Ypf si è associata anche a Pluspetrol nel progetto di Vaca Muerta nella provincia di Neuquén.
Il gruppo ha accettato di vendere a Pluspetrol 1.240 chilometri quadrati di terreno per 217 milioni di dollari, e ne ha acquisiti altri grazie all’acquisto di tutte le attività di Apache. Le due aziende hanno fatto fronte comune e si sono associate con l’obiettivo di massimizzare le prospezioni nell’area e dare il via a un progetto pilota di potenziale per estrazione di petrolio non convenzionale e gas. “Siamo molto lieti di collaborare con una società come Pluspetrol , nota per la sua professionalità – ha affermato Miguel Galluccio, presidente e amministratore delegato di Ypf -, e unica azienda, insieme a noi, a essere riuscita a invertire il calo della produzione nel 2013”. Nella zona, l’impresa di Galluccio ha a disposizione oltre dodicimila chilometri quadrati di terreno, più di 100 pozzi, 19 impianti di perforazione zona e vanta una produzione giornaliera di oltre 13 mila barili di petrolio e gas. La Pluspetrol, invece, è una società energetica focalizzata sull’esplorazione e produzione di idrocarburi. È nata in Argentina e ha cominciato a operare presso il sito “Centenario” a Neuquén oltre 30 anni fa. Oggi è presente anche in Cile, Perù, Venezuela, Colombia, Bolivia e Angola.