Argentina, India, Polonia, Russia, Sud Africa, Ucraina e un gruppo di altre piccole nazioni dell'Est e centro Europa, comprendente per esempio la Croazia. I Paesi in questione sono quelli dove i telefonini basati sul sistema operativo mobile di Microsoft hanno superato in termini di venduto, relativamente al quarto trimestre 2012, quelli di Apple.
La notizia ha preso corpo direttamente online a firma di Frank Shaw, il capo delle relazioni esterne della casa di Redmond, che dal blog ufficiale Technet ha annunciato il sorpasso citando come fonte la società di ricerca Idc. Il New York Times ha quindi dettagliato la questione precisando i mercati dove si sarebbe materializzata l'impresa dei Windows Phone.
L'importanza del marchio Nokia
I numeri in gioco non sono eclatanti – si fa accenno a meno di 100mila unità vendute in tre dei sette Paesi di cui sopra – ma a livello di immagine e in termini di prospettiva il risultato messo a segno da Microsoft è importante. Perché significa, fra le altre cose, che là dove Nokia è ancora un marchio di prima scelta l'idea di abbandonare Symbian per abbracciare Windows Phone sta iniziando a pagare.
Il fatto, poi, che fra i mercati interessati dal sorpasso ci siano Russia e India (che con Cina e Brasile compongono il cosiddetto Bric) regala alla casa finlandese e a quella nordamericana tangibili speranze di giocare alla pari con Apple (che in molti Paesi emergenti paga lo scotto dei costi elevati dell'iPhone e l'assenza dei sussidi da parte degli operatori mobili) e i produttori fedeli ad Android. Samsung ovviamente in testa.
I primi smartphone Tizen a fine estate
La casa coreana, da parte propria, non è lontana dal calare un nuovo asso per consolidare la propria posizione di leadership sia negli smartphone che nei cellulari nel suo complesso. L'asso in questione, stando alle ultime indiscrezioni raccolte da Bloomberg, è un terminale di fascia alta con a bordo la piattaforma open source Tizen e in rampa di lancio sul mercato fra agosto e settembre. Il Software developer kit 2.0 Magnolia e relativo codice sorgente di Tizen sono stati rilasciati alla comunità degli sviluppatori e ai produttori Oem lo scorso mese.
Samsung, una delle 12 aziende che ha contribuito alla nascita del sistema operativo basato su Linux ed evoluzione di MeeGo (software a sua volta nato dalla fusione fra Maemo e Moblin, sviluppati rispettivamente da Nokia e Intel), ha nelle scorse settimane confermato i lavori in corso su questo progetto facendo anche i nomi dei carrier, Orange e Ntt DoCoMo, a cui inizialmente si affiderà per la commercializzazione del nuovo smartphone.
Per il gigante asiatico si tratta ora di gestire il posizionamento del prodotto in un catalogo in cui i dispositivi Android (la famiglia Galaxy) assicurano alla compagnia circa il 90 per cento del suo venduto di smartphone.
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