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Ieri sera l’Italia sconfiggeva la Croazia al PalaLottomatica di Roma e conquistava la seconda vittoria nel Mondiale casalingo (clicca qui per la cronaca). Di seguito il nostro commento e le consuete pagelle.
ITALIA: 7+. Una Nazionale in crescita che ha convinto al primo test valido e serio di questo Mondiale casalingo. In scioltezza, con solo quel blackout nel primo parziale che poteva costare caro, le azzurre conquistano il secondo successo iridato, il secondo 3-0 consecutivo contro una Croazia che poteva crearci qualche grattacapo.
Le ragazze di Bonitta sono brave a uscire da un momento difficilissimo, sotto 20-16 nel primo set causa gravi errori in difesa e un attacco spuntato. Il coach romagnolo ha dato ennesima riprova della sua intelligenza cambiando immediatamente: fuori Del Core, dentro Costagrande (proprio l’italo-argentina salva il parziale), sostituite l’intera diagonale che produce effetti positivi.
Ragazze interscambiabili senza problemi, con ampia duttilità. Bell’affiatamento, team che si diverte e sorride, convince per stato di forma e gioco. Funziona benissimo il muro, il servizio paga, difesa promossa, ricezione a tratti.
Ovviamente c’è bisogno di altri avversari più importanti per capire ulteriormente il nostro livello, ma la strada è buona. Stasera l’impegno con la non irresistibile Argentina (candidata all’eliminazione già in prima fase), poi il weekend contro Germania e Repubblica Dominicana dove si giocheranno punti importanti per il prosieguo del torneo.
CAROLINA COSTAGRANDE: 7,5. Determinante! Ci pensa lei, da subentrata, a raddrizzare il primo set che stava girando storto: un attacco vincente e un servizio micidiale, maggior incisività in fase offensiva e il gioco è fatto. Rientra alla grande in campo, richiamata dopo l’infortunio di Caterina Bosetti dà la tanto attesa risposa sulla sua reattività.
CRISTINA CHIRICHELLA: 7,5. Scatenata, ancora una volta. Il terzo set è tutto suo: irresistibile e immarcabile, giganteggia con 5 muroni e ci delizia in attacco con dei bellissimi primi tempi. Saltella per la felicità, la 20enne trova gusto a giocare e conferma le sue grande potenzialità. Diga centrale, spegne le poche velleità croate con disarmante facilità.
VALENTINA DIOUF: 7,5. Entra quando le compagne soffrono, le aiuta mettendo grande pressione al servizio e proponendosi attivamente in attacco. Rimane in campo nel secondo e nel terzo parziale, esaltandosi sia in fase offensiva ma soprattutto a muro dove, accanto a Cristina Chirichella, brilla nel set conclusivo (3 stampatone).
FRANCESCA PICCININI: 7+ Infinita capitana. Brava a prendere per mano la squadra quando serve, a dare la scossa e a tenere alta l’attenzione. Sarà la top scorer dell’incontro con 12 punti e 3 aces fenomanli.
ELEONORA LO BIANCO: 7. L’eroina di Berlino 2002 ritrova l’azzurro, nel Mondiale casalingo che tanto aspettava e che ha riacciuffato all’ultimo. Parte sempre titolare e la sua prestazione è assolutamente pulita, precisa quando serve, variegata quando l’occasione lo richiede. Insiste molto sulle giocatrici che le sembrano più calde nel momento (vedasi Piccinini nel primo, Diouf nel secondo, Chirichella nel terzo). Le sue alzate sono troppo importanti.
NADIA CENTONI: 7. Parte titolare nel primo set, poi la sontuosa prestazione di Diouf la costringe solo a subentrare negli altri due parziali. La collega di reparto le oscura la scena, ma il tabellino parla per Nadia. 9 punti, 54% in attacco, 2 muri.
NOEMI SIGNORILE: 6,5. Il cambio di diagonale funziona, poi viene sempre utilizzata come sostituita di Lo Bianco, confermandosi una validissima alternativa.
VALENTINA ARRIGHETTI: 6,5. Accanto a una scatenata Chirichella deve semplicemente fare gioco di contenimento, sfruttando al meglio alcune fast. Peccato che non sia riuscita a piazzare un muro-punto.
MONICA DE GENNARO: 6,5. Il suo gioco sale col prosieguo dell’incontro. Bene l’inizio di primo set, poi un paio di errori gravi nel momento di difficoltà generale. Si rilancia bene e conduce un’onorevole partita.
ANTONELLA DEL CORE: 5. Fatica moltissimo nel primo set (solo 20% in attacco), non trovando mai il colpo giusto. Crolla intorno alla metà del parziale, poi sembra essersi fatta male (speriamo nulla di grave). Bonitta la sostituisce per motivi tecnici e da quel momento l’Italia vola.
Non entrate: RAPHAELA FOLIE, CATERINA BOSETTI.
Non a referto (lasciate in tribuna): PAOLA CARDULLO, FRANCESCA FERRETTI.
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