BELLUNO. Operazione Sud America per Emanuele Buzzi e Silvano Varettoni. I due forestali bellunesi stanno preparando le valige per la trasferta in Argentina e Cile che li vedrà impegnati nelle prossime settimana.
Il sappadino Buzzi, che nella prossima stagione vivrà il suo primo anno da senior dopo una brillante carriera giovanile, partirà domani per l’Argentina. A Ushuaia, troverà gli specialisti del gigante che si trovano lì già da una settimana: si tratta di Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Giovanni Borsotti, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Alex Zingerle e Andrea Ballerin.
Per il forestale di Sappada, che già nella scorsa stagione ha potuto “assaggiare” la Coppa del Mondo (esordio assoluto in Val Gardena a dicembre) si tratterà di un’importante occasione di crescita, a confronto con i migliori interpreti del movimento italiano.
Il 6 settembre, poi, Buzzi, insieme a Casse, si trasferirà in Cile dove troverà gli atleti delle discipline veloci. Dal 28 agosto, i “jet” azzurri saranno prima a Valle Nevado (fino al 5 settembre) e poi a La Parva (fino al 20 settembre, quando è programmato il rientro in Italia). Con Varettoni ci saranno Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, ed Henri Battilani.
«Finalmente sto bene, per tutta l’estate non ha avuto problemi alla schiena, fatto che non mi era mai capitato prima», spiega Varettoni. «La preparazione sta procedendo bene: rispetto al passato ho lavorato maggiormente sulla forza. Anche i giorni di sci a Zermatt, dove abbiamo provato materiale nuovo, sono stati proficui. E ora questa trasferta in Sudamerica: saranno tre settimane intense dove metteremo dei bei mattoni alla costruzione della stagione 2015-2016».
Che cosa chiede “Varetta” alla prossima annata?
«Due anni fa ho conquistato il mio miglior piazzamento in Coppa, un quinto posto. Lo scorso anno sono salito un po’, arrivando quarto (fine febbraio, nella discesa di Garmisch ndr). Se il trend è confermato dovrei riuscire a salire ancora di un gradino» afferma il forestale di Borca. «Al di là di piazzamenti specifici o battute, quello che chiedo alla stagione 2015-2016 è una maggiore costanza di rendimento: mi piacerebbe essere stabilmente nei quindici».
Nella
stagione passata, Varettoni, classe 1984, capace di vincere l’argento mondiale in discesa da Junior, ha raccolto meno di quanto ci si potesse aspettare. Il rammarico più grande è stato quello di di non essere riuscito a confermare in gara le belle prestazioni che faceva in prova.