Tangobond, italiani rimborsati: 150% del capitale. Contante

"Argentina: Tfa - ora dialogo su Tango bond: (ANSA) - ROMA, 24 NOV - L'elezione di Mauricio Macri quale nuovo Presidente della Repubblica Argentina apre delle speranze alla Tfa, la task force Argentina che rappresenta gli italiani sottoscrittori delle obbligazioni Argentina che, come si apprende, si dice sicura che sin da subito la nuova amministrazione vorrà impegnarsi per risolvere definitivamente la controversia in corso con gli investitori holdout, inclusi gli obbligazionisti italiani". "Se le cose vanno in modo positivo - ha dichiarato il presidente della Task Force Argentina, Nicola Stock - i nostri rappresentati potranno andare in vacanza con i soldi".

Gli oltre 50mila risparmiatori italiani che avevano investito nei Tango Bond argentini e non avevano accettato le ristrutturazioni del 2005 e del 2010 verranno rimborsati dall'Argentina.

Le parti mirano a procedere tempestivamente con le misure previste dall'accordo preliminare, tra cui la presentazione della raggiunta negoziazione al Parlamento argentino nel corso della sua prossima convocazione il 1° marzo 2016, con l'obiettivo di concludere l'attuazione dell'accordo nel corso dei prossimi mesi.

All'inganno (in molti casi) di aver acquistato come sicuri bond dell'Argentina già sull'orlo del fallimento e al danno di aver portato avanti per 15 anni battaglie legali per ottenere il rimborso del capitale rivalutato dello 0,8% annuo si aggiunge, alla fine, anche la beffa di dover sottostare ad una tassazione che dagli anni 2000 è aumentata più volte. Gli obbligazionisti "sono quasi tutti pensionati che hanno messo lì i risparmi di una vita, hanno aspettato 14 anni per essere rimborsati, tanti sono anche molto anziani". E più che pienamente: il rimborso vale il 150% del capitale investito. "I loro rimborsi non saranno 'intaccati' da noi". Infatti, in base all'accordo recupereranno tutto il capitale con l'aggiunta del 50% degli interessi maturati per un controvalore di 1,35 miliardi di dollari. La via d'uscita però ci potrebbe essere.

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