Il risultato è stato raggiunto grazie agli esami necroscopici condotti dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Non c'è pericolo per l'uomo.
L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta ha stabilito che la moria di volatili avvenuti alla foce del torrente Argentina è stata causata dal botulismo aviare. Infatti dagli esami necroscopici sulle carcasse degli animali morti lo scorso 2 agosto, sono state trovate tracce di tossine botuliniche (A,B,C,D,E,F) prodotte dal batterio sporigeno Clostridium botulinum.
"Il decesso dei volatili sia per la sintomatologia presentata sia per le analisi di laboratorio è da imputarsi a botulismo aviare, patologia tipica delle zone umide che si sviluppa in circostanze ambientali predisponenti come temperature dell’acqua superiori a 25 °C, scarso ricambio idrico e condizioni di anossia (mancanza di ossigeno). - spiegano dall'ASL - Si precisa che tale patologia non rappresenta un pericolo per l'uomo e per la salute pubblica. Sono tuttora in corso altre indagini diagnostiche volte ad escludere la presenza di altre patologie concomitanti".