Di certo avrà esultato Papa Francesco, un po' meno Carlos Tevez infuriato è dir poco per la batosta rimediata dal suo Boca Juniors nella finale di Supercoppa Argentina che ha visto trionfare il San Lorenzo per 4-0.
Non l'ex "Apache" della Juventus benzì un altro cavallo di ritorno della serie A, l’ex Catania Pablo Barrientos, è stato il mattatore della serata, autore di una doppietta che ha trascinato il Ciclon alla sua prima Supercoppa (17° titolo a livello locale). L'1-0 porta la firma di Belluschi al 44’, quindi, dopo l'ininfluente ingrasso di Osvaldo nella ripresa nel Boca, ecco la doppietta del Pitu tra il 74’ e l’83’ su calcio piazzato quindi il definitivo poker calato da Blandi all’89’.
E mentre il San Lorenzo festeggiava in campo la Supercoppa erano parole piene di fiele quelle proprio di Tevez per i suoi compagni che hanno cominciato, lui compreso, sottotono la stagione dopo il campionato vinto l'anno scorso: "Bisogna darsi una regolata, dobbiamo correre ed essere più umili. Anziché crederci un dream team dovremmo pensare di più a romperci il cu..!"
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