Serie A – Tevez: "Non parlo del futuro, io do tutto per la Juve"

La Juventus vince e consolida il proprio primato in classifica riscattando la sconfitta dell’andata e ribadendo la propria egemonia su questo campionato. Come a Dortmund quattro giorni fa a fare la differenza è stato ancora una volta Carlos Tevez, autore della rete decisiva e protagonista anche dell’errore dal dischetto. Ecco le dichiarazioni a caldo nel post partita dei protagonisti

Giorgio Chiellini (Difensore Juventus): "Tevez è sempre stato dal primo giorno in cui arrivato, non solo con le parole, ma con gli atteggiamenti in campo un leader. È un giocatore che, veramente, quando arriva la partita si trasforma e trascina la squadra, non solo in fase offensiva con i suoi grandi gol, ma proprio con l'atteggiamento che ci da una carica incredibile. Questa col Genoa è stata una partita importante, obiettivamente la più difficile dopo un ciclo molto importante, ma molto dispendioso, perché sia di energie fisiche di energie psichiche ne abbiamo spese davvero tante in queste ultima due o tre settimane Sapevamo che avremmo sofferto, di fronte abbiamo trovato una squadra, forte, di gamba, che ti attacca, ti pressa, che riparte, quindi, eravamo consapevoli delle difficoltà della partita, ma l'abbiamo affrontata da squadra, rischiando poco. Poi, obiettivamente abbiamo dei giocatori davanti e anche oggi Tevez ha dimostrato che sono in grado di risolverci la partita".

Gigi Buffon (Portiere Juventus): “Sapevamo l'importanza della partita, era troppo grande e sapevamo le difficoltà alle quali saremmo andati incontro. A parte il gol straordinario che ha fatto oggi, ma è proprio l'atteggiamento, il piglio col quale gioca Tevez che rende noi compagni orgogliosi di avere un giocatore come lui. E' un trascinatore. Sono orgoglioso di giocare con lui e di poter dire che nella mia carriera sono stato con un compagno simile”.

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Carlos Tevez (Attaccante Juventus): “Allegri mi ha fatto i complimenti, ma sono felice per la squadra. Il mister mi fa i complimenti per il modo di lavorare per il gruppo. La mia rete? Sapevo di poter segnare, avevo pensato di fare proprio quello che ho fatto. Perché non voglio rinnovare il contratto? Qui sono felice, tutti lo sanno. Non voglio parlare del mio futuro, ora penso alla Juventus. Sto dando il massimo. La squadra ha la giusta esperienza per fare bene in campionato, questa gara era importante. Dobbiamo chiudere il campionato nel migliore dei modi, per poi tornare a pensare alla Coppa Italia e alla Champions. Non abbassiamo mai la guardia. Il Monaco ai quarti? Avrei preferito Real Madrid o Barcellona. Tutti ora pensano che la Juve sia già in semifinale, non è così. Tutte le gare sono difficili, il Monaco è un rivale molto forte. Possiamo uscire qualora dovessimo fallire l'appuntamento".

Massimiliano Allegri (Allenatore Juventus): “Stiamo disputando un'ottima stagione, vogliamo finire al meglio il campionato e raggiungere la semifinale di Champions. Sarebbe straordinario, poi il calcio riserva tante sorprese. Il Monaco? Credo sia una squadra sottovalutata da tutti, saranno due gare diverse rispetto a quelle col Borussia Dortmund. Dovremo stare attenti, ma ci penseremo più avanti Quando sei a questi livelli deve essere così, consci dei valori avversari. Si è parlata di Juventus fortunata, credo non ci sia fortuna ma solo giocare bene. Dopo un buon girone e un ottimo ottavo anche le altre ci rispettano. Ora però pensiamo al campionato e alla Coppa Italia prima. Il rinnovo di Tevez? Non ho ancora parlato di questo con lui, oggi ha fatto un gol straordinario. Ha grandi qualità tecniche, lo lascio muovere un po' di più e per lui è molto importante. La differenza tra un grande calciatore e un elemento normale si vede dai movimenti in campo. Barzagli? Abbiamo recuperato un giocatore straordinario come Andrea. E' stato negativo non averlo per 4 mesi, con lui possiamo giocare a 3 o a 4. Possiamo far rifiatare Bonucci, che ha giocato sempre, con tre competizioni ho una scelta in più per gestire le partite con più soluzioni. Scudetto pura formalità? Vincendo le prossime due avremmo 14 punti di vantaggio, mal che vada, a otto gare dalla fine. Ma non abbiamo ancora vinto niente, poi festeggeremo. Ora bisogna conseguire gli obiettivi, poi tireremo le somme”.

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Gian Piero Gasperini (Allenatore Genoa): “Abbiamo fatto la prestazione che volevamo, ripetendo la partita dell'andata. Siamo riusciti spesso a metterli in difficoltà, alle volte loro ci sono scappati. Un peccato che davanti non siamo riusciti ad essere concreti, ma contro la difesa della Juventus sicuramente non è facile. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, anche con Perotti, arrivavamo spesso al limite dell'area avversaria. Siamo riusciti a giocare a lungo alla pari contro una squadra fortissima, dunque non sono deluso. Credo che abbiamo fatto abbastanza bene, ci è mancata un po' di precisione. La prestazione della squadra è stata sicuramente buona, soprattutto in fase difensiva. Gli episodi da rigore? È più rigore su Perotti che quello con fallo di Roncaglia. A velocità normale non è facile, me ne rendo conto"

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