Tennis, Buenos Aires – Sono le regine incontrastate del tennis femminile degli ultimi dieci anni, Serena e Venus Williams sono arrivate ieri a Buenos Aires per giocare un match d’esibizione al Buenos Aires Lawn Tennis Club per inaugurare un altro fine settimana di grande tennis in Argentina. Le esibizioni della scorsa settimana hanno infatti visto i due giganti del tour maschile, Rafael Nadal e Novak Djokovic e vedono oggi le più notevoli giocatrici dell’era moderna, Serena e Venus Williams.
“Abbiamo cambiato il tennis”, ha detto Serena durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi presso l’ Usina del Arte nel quartiere La Boca. “Abbiamo portato passione e la moda di indossare abiti stravaganti. E anche lo stile e il potere di imporre un nuovo colore della pelle, visto che siamo afro-americane. Abbiamo migliorato il tennis.”
È la loro prima visita in Argentina: “Abbiamo sempre voluto venire ma è difficile con così tanti tornei da giocare,” ha aggiunto Serena, la n°1 del ranking WTA. “Ho sempre voglia di battere mia sorella ma domani si giocherà una partita rilassata in modo che i fan possano godere del nostro tennis”, ha aggiunto. “Nonostante il successo, non mi sono mai annoiata in campo. Cerco solo di fare del mio meglio”, ha detto sempre Serena, che ha recentemente vinto i Championships WTA di fine stagione ad Istanbul.
Nel 2013 ‘Serenona’ ha messo a segno un impressionante record di 74 vittorie e solo quattro sconfitte e ha conquistato 12 titoli, tra cui l’Open di Francia e US Open. Delle due è la sorella minore Serena, che ha vinto 17 tornei del Grande Slam in singolare e 13 in doppio nell’arco della sua strabiliante carriera oltre che la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Londra 2012.
Dall’altra parte c’è Venus. La maggiore delle due ha raggiunto il n°1 del ranking per la prima volta nel Febbraio 2002. Nel corso della sua tormentata carriera, ha vinto sette tornei del Grande Slam in singolare, 13 in doppio e la medaglia d’oro olimpica a Sydney 2000: “Mi sento fortunata!” ha detto Venus. “Faccio parte del mondo della moda e del tennis allo stesso tempo e ho intenzione di rimanere a fare entrambe le cose per un lungo periodo di tempo.”
Durante la stessa conferenza venus parla di una giovane promessa del tennis argentini: “Paula Ormaechea è una delle mie giovani giocatrici preferite. Ha fatto grandi cose.” Hanno poi giocato per quasi un’ora e mezza (Venus ha vinto 7-6, 6-2), hanno girato le città e fatto un po’ di shoppin, cenato a Puerto Madera e hanno partecipato a visitato due cliniche pediatriche. Insieme a loro c’era proprio Paula Ormaechea, l’argentina migliore, n°62 del ranking.
In seguito hanno preso parte ad un prezioso programma guidato da Eduardo Raffetto. Serena, che si è descritta come un “animale” in campo, ma persona sensibile fuori, era entusiasta: “Ho fatto qualcosa che non ho mai fatto prima di oggi. Ho giocato a tennis in Argentina con i bambini ciechi. Ascoltavano il rumore della palla: ascoltavano e poi colpivano. È stata una delle esperienze più incredibili che abbia mai vissuto. Questi ragazzi mi hanno insegnato una lezione importante, tutto è possibile”, ha scritto Serena nel suo profilo Twitter, che conta più di 4.000.000 di seguaci.
Open all references in tabs: [1 - 6]