Trasferta argentina per Massimiliano Blardone che si allenerà sulle nevi di Ushuaia nella Terra del Fuoco dove da dieci giorni sono già al lavoro i suoi compagni della nazionale. Il campione ossolano, che a ottobre sarà di tra i protagonisti nel gigante di Coppa del mondo, è arrivato ieri a Buenos Aires. Una partenza volutamente ritardata per approfondire la messa a punto degli sci insieme ai tecnici della Dynastar l’azienda che gli fornisce i materiali. «Abbiamo deciso questo programma - spiega Blardone - in accordo con i tecnici della nazionale. La decisione è stata proficua perché siamo riusciti a sviluppare nuovi profili agli sci che, non appena saranno pronti, verranno spediti direttamente a Ushuaia».
Blardone è molto soddisfatto del lavoro svolto fin qui durante i mesi estivi a Zermatt e Cervinia: «Ora gli sci vanno molto meglio rispetto a prima, anche se c’è ancora da mettere a punto due tre cose prima di renderli in condizioni di esprimere il meglio». Blardone e i tecnici della Dynastar hanno insistito molto su alcuni particolari che possono aiutare a rendere gli sci più stabili dall’inizio alla fine della curva. «Questo - sottolinea l’atleta di Pallanzeno - sarà un mese importante per capire a che punto siamo arrivati anche se sarà la neve invernale, quella delle gare, che potrà dare un responso definitivo».
Blardone si fermerà nella Terra del Fuoco fino al 17 di settembre per recuperare rispetto agli altri che hanno iniziato prima: «Al centro Castor di Ushuaia - dice - mi trovo ormai come a casa visto che sono 12 anni che ci vado».