Savona sostiene ricerca figli desaparecidos

L'Assessore alla Cultura del Comune di Savona Elisa Di Padova incontrerà sabato 1 giugno 2013 alle ore 10,00 a Palazzo Civico il Sindaco di Altare Davide Berruti, i rappresentanti del Comitato per il Gemellaggio tra Altare e San Carlos Centro, Alberto Saroldi e Luigi Vallebona, e il Ministro per i Diritti Umani dell’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia Carlos Cherniak, per confermare il pieno sostegno del Comune di Savona alla Campagna per il Diritto all’Identità promossa dall'Ambasciata d'Argentina in Italia per la ricerca dei figli di desaparecidos che potrebbero vivere oggi in Italia, deliberato nella Giunta odierna. Afferma l'Assessore Di Padova “il Sindaco Federico Berruti e l'intera Giunta hanno condiviso questo momento, che si concretizza in un incontro a Palazzo Civico con il Ministro Cherniak incaricato dall'Ambasciata argentina in Italia per i diritti umani e nella nostra adesione alla Campagna per l'Identità: daremo risalto all'iniziativa attraverso materiale informativo nei luoghi di maggior afflusso pubblico affinchè le persone interessate ne vengano a conoscenza”.

In Argentina, durante la dittatura 1976-1982, i militari sequestrarono 500 bambini, nati da donne in stato interessante al momento dell’arresto e tenute in vita fino al momento del parto, i quali venivano poi dati in adozione con documenti falsi alle famiglie dei militari stessi o comunque complici del regime dittatoriale. Grazie all’instancabile lavoro delle Nonne e delle Madri di Plaza de Mayo, ad oggi 108 di loro sono stati identificati. Alcuni di loro potrebbero trovarsi in Italia. Qualunque cittadino di origine argentina, di un’età tra i 30 e i 38 anni, che abbia dubbi sulla propria identità, può contattare il Consolato o l'Ambasciata.

 

L’iniziativa si colloca a coronamento del successo dell’importante manifestazione “Sol de Mayo 2013”, prima rassegna di proiezioni cinematografiche e incontri di approfondimento su Memoria, Migrazioni, Diritti Umani per conoscere meglio l'Argentina, promossa dal Comitato per il Gemellaggio tra Altare e San Carlos Centro con l’impegno congiunto del Comune di Altare e dell’Ambasciata Argentina. La manifestazione, che si è tenuta nei venerdì del mese di maggio presso il Cinema Teatro Roma Vallechiara di Altare, ha visto la proiezione di film di registi argentini e di documentari sulle migrazioni, e la partecipazione di studiosi di associazioni internazionali e di enti di ricerca italiani ed argentini.

L’ultima giornata, venerdì 31 maggio, sarà dedicata alla Campagna per il Diritto all’Identità dell’Ambasciata Argentina, nel pomeriggio a Carcare con la proiezione di brevi documentari sulle storie dei nipoti ritrovati, presentati al Liceo Calasanzio dove il Ministro Cherniak incontrerà gli studenti, e in serata ad Altare, con la presentazione della figura di Estela de Carlotto, Presidente dell’Associazione Abuelas de Plaza de Mayo, attraverso testimonianze dirette, letture di testi, e la proiezione del film Verdades Verdaderas. La vida de Estela.

 

Il legame del paese di Altare con la terra argentina nasce dalla storia dei maestri vetrai altaresi che, già a partire dalla prima metà dell’800, migrarono in Sudamerica per portare in quel continente la tradizione millenaria del vetro soffiato, e in particolare dall’ultima migrazione che, nell’immediato secondo dopoguerra, portò un gruppo di maestri vetrai di Altare a realizzare nella Provincia di Santa Fe quattro vetrerie, tra le quali la Cristalería San Carlos, tuttora attiva a San Carlos Centro. Per rinsaldare questo legame, nell’ottobre del 2009 è stato stipulato il gemellaggio tra i Comuni di Altare e San Carlos Centro, e una delegazione argentina ritornerà ad Altare nel prossimo ferragosto, in occasione della festa patronale di San Rocco.

 

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