La versione italiana della congiunta
Dopo il Vaticano, l’Italia, convalidando quanto si sapeva. La congiunta a tre (il restante partner è l’Argentina) impiega le stesse immagini fotografiche, ma il Bel Paese ha optato per un solo valore, quello per il corriere nazionale, ossia il 70 centesimi.
Autoadesivo, il bozzetto è dovuto all’Ufficio filatelico e numismatico del pontefice, adattato alle esigenze dall’Istituto poligrafico e zecca dello stato. Offre il viso sorridente di Jorge Mario Bergoglio replicato in otto milioni e diecimila esemplari, organizzati in fogli da quarantacinque. Sul bordo superiore di questi ultimi, a sorpresa ,compaiono “motivi ornamentali floreali”. Rispetto a quanto adottato oltre Tevere, i testi sono nella lingua di Dante e non in latino; in più compaiono il tradizionale annuncio “Habemus papam” e la data dell’elezione: 13 marzo 2013. Il giorno di uscita del francobollo -altra conferma- è fissato per il 2 maggio.
Il bollettino illustrativo verrà firmato dal ministro allo Sviluppo economico, Corrado Passera. L’annullo fdc sarà disponibile allo spazio filatelia di Roma, che si trova in piazza San Silvestro 20. Com’è accaduto per i vari passaggi tra Benedetto XVI e Francesco, è probabile che anche altre sedi, ubicate nella capitale o meno, avranno a disposizione una bollatura commemorativa.
Ora all’appello manca solo Buenos Aires, da cui, nel frattempo, è trapelato il valore nominale: dovrebbe avere un costo di 31,00 pesos, mentre gli esemplari saranno proposti anche in coppie verticali.