VOGHERA. Con l’Argentina l’OltreVoghe ha ritrovato un’alternativa giovane: Angelo Hajrullai è tornato titolare. Il ragazzo nato in Italia (ma la famiglia è di origine albanese) aveva fatto una buona preparazione convincendo Visca ad impiegarlo nel primo match di Coppa Italia con la Folgore Caratese. Ma la sua gara non durò neanche un minuto: si infortunò alla spalla. È stato operato, e domenica è tornato in campo nell’inedito ruolo di terzino sinistro.
«Le sensazioni sono state buone – commenta –. All’inizio avevo un po’ di paura, ma i compagni mi hanno aiutato molto». Con Bosio e Celori che non attraversano un grande momento, e Bernazzani che non potrà giocare tutte le partire a destra, il classe 1995 è una valida alternativa. Il ragazzo ha fatto le giovanili nell’Oltrepo, poi è passato in prima squadra con Chierico e da due stagione è con l’OltreVoghe. Dopo essere stato poco utilizzato la scorsa stagione ad agosto ha incassato la fiducia di Visca. «Il mister mi ha detto che avevo possibilità di giocare. In D, il gioco è molto fisico rispetto all’Eccellenza», dice Hajrullai che sembra ormai lasciatosi alle spalle lo sfortunato inizio. «Sto bene, non mi fa male, dopo l’impatto iniziale con il campo mi sono liberato mentalmente. Mi sono trovato bene a sinistra, con l’Argentina abbiamo creato molto nel primo tempo e poi abbiamo subito senza aver mai rischiato». Ieri Niada ha terminato precauzionalmente prima l’allenamento perché è ancora alle prese con problemi alla caviglia, ma domenica con il Sestri Levante dovrebbe esserci. Si è fermato a metà seduta Bosio (sospetto stiramento al muscolo femorale), ancora out Lamberti (problemi al ginocchio).
Marco Quaglini