Maria Isabel Chicha de Mariani, 91 anni, una delle fondatrici delle Nonne di "Plaza de Mayo", ha ritrovato la nipote dopo 39 anni di ricerca.
La Mariani, nota a Buenos Aires come 'Chicha', è una delle leader storiche dei movimenti di difesa dei diritti umani argentini. "Possiamo constatare l'esistenza di studi realizzati dal Banco nacional de datos geneticos (Bndg) che smentiscono l'esistenza di un vincolo parentale tra Maria Isabel de Mariani con la giovane che ha fornito i risultati di un laboratorio di analisi privato".
Quando qualcosa dura poco spesso si dice che dura "da Natale a Santo Stefano". Se fosse confermata questa dinamica, la donna ne uscirebbe come l'unica responsabile di un inganno che non ha sicuramente giovato a una persona avanti negli anni come "Chicha". La nonna, molto conosciuta in Argentina, ha detto che fornirà ulteriori dettagli lunedì in una conferenza stampa.
Sono circa 30mila i dissidenti (o sospettati tali) scomparsi in l'Argentina sotto la Giunta Militare tra il 1976 e il 1983. La nipote della Chicha fu rapita il 24 novembre del 1976, all'interno dell'abitazione dei suoi genitori, a La Plata. Secondo la ricostruzione emersa dalle indagini condotte in buona parte dalla donna che avrebbe poi fondato e diretto per dieci anni il gruppo "Abuelas de Plaza de Mayo", introdotto tecniche innovative nella ricostruzione dei legami di parentela e offerto un importante contributo alla cattura e successiva condanna del dittatore Jorge Rafael Videla, i soldati presenti quel giorno presero Clara Anahì e la diedero presumibilmente in adozione a una famiglia, che continua a tenere nascosta la sua identità da quasi quarant'anni.