Un colpo grosso e un pronostico rispettato, ma ad un passo dal baratro. Così può riassumersi la seconda parte dei quarti di finale della Coppa del Mondo di rugby in Inghilterra, andati in scena oggi pomeriggio. Quarti di finale che lasciano in eredità il quadro completo delle semifinaliste, da cui rimangono escluse tutte le contendenti dell’emisfero Nord: ergo, dopo Francia e Galles vanno a casa anche Irlanda e Scozia, eliminate rispettivamente da una sontuosa Argentina e da un’Australia che fino all’ultimo assalto si era vista fuori dal Mondiale.
A Cardiff i Greens, seppur col blasone e la tradizione dalla propria parte, hanno l’attenuante delle diverse e gravi assenze con cui sono arrivati a questo scoglio decisivo, travolti dall’impressionante avvio dei Pumas con due mete in sequenza. Un Sanchez impeccabile dalla piazzola ostacola la rimonta della squadra di Schmidt, che però acquista vigore in avvio di ripresa portando ad una sola punizione di distacco, quella che Madigan fallisce al 60’ per il pari. È il preludio all’allungo definitivo degli uomini di Hourcade, che alla fine vincono con un netto 43-20 e festeggiano la seconda qualificazione alle semifinali mondiali nella loro storia, entrambe nelle ultime tre edizioni. Quattro le mete sudamericane, con Moroni, Imhoff (2) e Tuculet, due quelle irlandesi con Fitzgerald e Murphy. Il Man of the Match è Sanchez.
Ancora più densa di colpi di scena la sfida di Twickenham, dove solo un calcio di punizione all’ultima situazione utile di Bernard Foley dissolve per l’Australia l’incubo di un’eliminazione indigesta. Tutti gli onori possibili vanno tributati agli Highlanders scozzesi, che mettono in seria difficoltà i Wallabies già nel primo tempo rispondendo colpo su colpo, portandosi a tratti avanti e comunque non staccandosi mai arrivando anche a solleticare il sogno di un ritorno tra le prime quattro al mondo dopo 24 anni, grazie ad una meta di Bennett a pochi minuti dal termine, Sembra finita, ma un fuorigioco nella metà campo scozzese dà a Foley, già giustiziere dell’Inghilterra in questo stadio, la chance su un piatto d’argento di portare la qualificazione in casa australiana, e così sarà. Non bastano alla squadra di Cotter le mete appunto di Bennett, Horne e Seymour e i 20 punti di Laidlaw, per l’Australia due mete di Mitchell e una a testa da Ashley-Cooper, Hooper e Kuridrani. L’australiano Giteau è il Man of the Match.
Nel prossimo fine settimana le semifinali, entrambe a Twickenham e alle 18: sabato Sudafrica-Nuova Zelanda, domenica Argentina-Australia.
Fonte foto: bleacherreport.com
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