L'Australia infatti ha vinto il girone più difficile, quello che comprendeva anche Galles e Inghilterra, mentre nel corso dell'estate aveva già vinto il Rugby Championship australe. Riuscirà ad avere la meglio dell'Argentina ed approdare alle Semifinali?
L'Argentina, sconfitta (inevitabile) con gli All Blacks, finora ha fatto il suo dovere superando facilmente Tonga, Nambia e Georgia, avversari nettamente inferiori ai Pumas che intravvedono la possibilità di raggiungere la semifinale per la seconda volta nella storia a otto anni di distanza dal meraviglioso Mondiale del 2007.
Il Mondiale di rugby entra nella sua fase decisiva con gli incontri dei quarti di finale a eliminazione diretta. I Wallabies sono dunque tra i grandi favoriti per il successo finale che all'Australia manca dall'ormai abbastanza lontano 1999 e certamente lo sono per la partita odierna contro una Scozia che ha approfittato di un girone certamente più semplice, anche se il Giappone si è rivelato un'insidia più ostica del previsto. Per il resto abbiamo visto solo la squadra degli antipodi, dalla prima meta di Retallick, che ha controbattuto un calcio di Michalak e si è involato, alla nona (sì, siamo a livello di sinfonia) firmata Kerr-Barlow, autore di una doppietta pur avendo giocato solo uno spicchio di gara. Certo, la Francia non è sembrata minimamente all'altezza e si può addirittura temere, dal punto di vista dei Neri, che l'euforia vada un po' troppo oltre. In semifinale, sabato prossimo sempre a Londra, gli Springboks affronteranno al vincente di Nuova Zelanda-Francia.
Non è servita, tuttavia, a nulla, quella chiamata alle armi perché i francesi non sono banalmente esistiti contro gli All Blacks che da un mese attendevano di fare sul serio dopo una soporifera poule.
Sono Sudafrica e Nuova Zelanda le prime due semifinaliste della Rugby World Cup.
All Blacks in scioltezza - Chi pensava ad una Nuova Zelanda rilassata e alla ricerca della gestione di un vantaggio rassicurante si sbagliava di grosso.