Mondiali 2014 – Di Maria cerca il miracolo: dal 1′ con la Germania

I suoi compagni si allenano agli ordini di Sabella. Da preparare c’è la finale del Mondiale contro la Germania di Loew e Mueller. Il sogno è lì, a portata di mano, a una vittoria. Il Maracanà, teatro della finalissima di domenica sera, sarà in modalità tutto esaurito. L’Argentina si aggrappa al suo fuoriclasse, Lionel Messi, e spera di recupera l’uomo che per il fenomeno del Barcellona è il compagno ideale: Angel Di Maria.

L’infortunio rimediato contro il Belgio sembrava averlo definitivamente messo fuori dai giochi, ma Di Maria non è tipo che si arrende facilmente. Lui, come tutto lo staff che segue l’Argentina in Brasile. L’esterno del Real Madrid ha già ripreso a correre, e mentre i compagni si allenano lui lavora a parte, coltivando la speranza di riuscire a recuperare in tempo per la finale.

Non si hanno conferme dall’entourage dell’Argentina, ma la voglia di rendere arruolabile il giocatore è tanta. Per Sabella Di Maria è un elemento fondamentale, e non solo per il ct. Messi, ad esempio, senza il ‘gemello’ pare quasi spaesato. In tutta la rosa dell’Albiceleste, il talento del Real Madrid è l’unico che sembra in grado di parlare la sua lingua.

Il suo morale è decisamente migliorato rispetto al giorno dopo la lesione di primo grado che si è procurato contro il Belgio. “La tristezza è già passata – ha spiegato Di Maria a TyC Sports – Poco a poco miglioro. E’ difficile, ma ci proverò fino alla fine per giocare domenica”. L’Argentina le sta provando tutte: l’ultimo tentativo è la terapia dei fattori di crescita, un trattamento che in linea teorica guarisce i tessuti danneggiati riducendo i tempi di degenza.

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