Il Rally d'Argentina si chiude con una sorpresa come già capitato nelle prime giornate di gara e così alla fine non festeggia la sola Citroën, che mette a segno una fantastica doppietta tre anni doppo l'ultima (Sébastien Loeb e Mikko Hirvonen in Finlandia nel 2012) grazie all'ottima guida attenta ed efficace di Kris Meeke (al suo primo successo mondiale, dodici stagioni dopo l'ultima vittoria di un britannico, cioè Colin McRae) e Mads Østberg, ma è gioia anche per la Ford, che chiude sul gradino più basso del podio con Elfyn Evans grazie al ritiro di Jari-Matti Latvala.
Nemmeno una Vokswagen nei dieci. Quello che stupisce di più a guardare la classifica finale del rally sudamericano è la totale assenza di Polo R WRC. Infatti le vetture tedesche hanno vissuto probabilmente il loro peggior rally da quando sono entrate nel Mondiale, con il campione del mondo Sébastien Ogier già ritirato nella seconda speciale (ma rientrato grazie al regolamento Rally2 e vincitore della Power Stage, che gli ha permesso di guadagnare tre punti e incrementare lo stesso il proprio vantaggio in campionato), Andreas Mikkelsen fermato due prove dopo ed appunto Latvala che ha visto il proprio motore alzare bandiera bianca nella undicesima e penultima speciale, costringendo il finlandese a rinunciare al terzo posto che ha occupato per tutto il rally.
Che peccato per Thierry Neuville. Pessimo pomeriggio per il belga della Hyundai, che dopo aver forato nei primi chilometri di giovedì era risalito sino al quarto posto, ormai sicuro di poter strappare punti preziosi ad Ogier e riavvicinarsi a lui in classifica piloti. Un errore compiuto dopo poche centinaia di metri dal via della PS12 lo ha però messo fuori gioco, con la sospensione posteriore sinistra divelta dopo un contatto con un muretto ed una ruota volata via nel tentativo di rimettersi in strada. Neuville ha tentato di chiudere la speciale su tre ruote, ma il tentativo si è rivelato inutile ed ha dovuto parcheggiare a bordo strada la sua i20 WRC #7. Thierry non potrà fare altro che mangiarsi le mani per l'occasione d'oro gettata al vento.
Ottima gara per Martin Prokop. Il pilota ceco ha centrato il miglior risultato stagionale, finendo ai piedi del podio con la sua Ford Fiesta RS WRC privata, anche lui aiutato dai numerosi ritiri proprio nelle ultime due speciali che lo hanno fatto risalire a ridosso dei primi. Dietro di lui Daniel Sordo, con la prima Hyundai al traguardo ed autore di una buona rimonta negli ultimi chilometri di gara e prendendo i due punti garantiti dal secondo posto nella Power Stage. F.C.
WRC, Rally d'Argentina, 26/04/2015
Classifica finale (primi dieci)
1. Kris Meeke (Citroën DS3 WRC) in 3h41'44"9
2. Mads Ostberg (Citroën DS3 WRC) a 18"1
3. Elfyn Evans (Ford Fiesta RS WRC) a 2'27"4
4. Martin Prokop (Ford Fiesta RS WRC) a 6'26"1
5. Dani Sordo (Hyundai i20 WRC) a 10'46"7
6. Khalid Al Qassimi (Citroen DS3 WRC) a 11'19"9
7. Abdulaziz Al-Kuwari (Ford Fiesta RRC) a 16'02"6
8. Diego Dominguez (Ford Fiesta R5) a 18'48"2
9. Gustavo Saba (Skoda Fabia S2000) a 21'20"6
10. Federico Villagra (Ford Fiesta) a 25'19"6