Leo Messi da anni è sulle orme di Diego Armando Maradona. La ‘Pulce’ per emularlo in tutto è per tutto la deve vincere il Mondiale. E domani sera al Maracanà Leo può realizzare il suo sogno, se l’Argentina in finale batterà la Germania, l’avversaria storica di Maradona che contro i tedeschi ha vinto (nell’86) e perso (nel ’90) in finale ai Mondiali. Maradona che desidera ardentemente il successo dei suoi eredi ha inviato un messaggio a Leo Messi, che secondo lui domani nella finalissima segnerà due gol.
L’ex calciatore del Napoli nella sua trasmissione televisiva non ha risparmiato una frecciatina al Brasile, che domani rischia di vivere un altro incubo: “Domenica è la tua partita. Sarai il leader della squadra, ed alzerai la Coppa del Mondo al Maracanà. Segnerai due gol e colpirà anche un palo, se poi entra, ancora meglio. Domani ci sarà un evento storico che i brasiliani non potranno mai dimenticare. Tutti dicono che domenica in campo ci saranno Mascherano e altri dieci. Io dico che ci saranno Mascherano, Messi e altri nove.”.
Finora il Mondiale di Messi è stato a fasi alterne. Nelle prime tre partite l’attaccante del Barcellona ha brillato ed è stato decisivo nelle vittorie contro Bosnia, Iran e Nigeria. Ma nelle gare ad eliminazione diretta la ‘Pulce’ non ha fatto vedere tutte le sue qualità, ed anzi dopo la semifinale con l’Olanda in tanti si sono scagliati contro Messi, che contro la Germania proverà a vincere uno dei pochi trofei che gli manca e magari riuscirà pure a segnare come ha predetto Maradona.
Germania e Argentina si sono sfidate sei volte ai Mondiali. Il bilancio è nettamente a favore dei tedeschi, che hanno perso solo nella finale di Messico ’86, finì 3-2 e decise un gol di Burruchaga. L’altra finale quella di Roma terminò 1-0, Brehme mise la sua firma sul match. Negli ultimi due Mondiali tedeschi e argentini si sono sfidati nei quarti di finale e la Germania ha entrambe le volte superato il turno.
Approfondimenti: Argentina, Brasile 2014, Diego Armando Maradona, Germania, leo messi, Mondiali Brasile 2014
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