C’e chi crede che la terra gli appartenga…
….noi sappiamo di appartenere alla terra
Appuntamenti previsti:
martedì 22 ottobre ore 18.30 a Jesi AN - Spazio autogestito Atelier 68ter c/o SCA TNT
Recupero del territorio e beni comuni
mercoledì 23 ottobre ore 19.00 a Bologna - Labas Occupato
Patagonia Ribelle
giovedì 24 ottobre ore 20,30 a Trento - sala Circoscrizionale Piedicastello
La terra è un bene comune
venerdì 25 ottobre ore 20,45 a Treviso - Casa dei Beni Comuni
Por la tierra, por la vida!
sabato 26 ottobre ore 17,00 a Este PD - Sala pubblica
Mapuche (popolo della terra), nativi di Patagonia e Araucania, costretti a resistere ai continui attacchi, palesi e mascherati, da parte di Stati e multinazionali, rivolti a restringere i loro spazi di movimento e culturali in un’ottica di sfruttamento selvaggio dei territori e delle loro risorse, senza alcun rispetto per chi li occupa.
Mauro Millan, vive nella Patagonia argentina, fra le provincie del Chubut e Rio Negro, ed è membro e portavoce dell’organizzazione indigena Mapuche-Tehuelche denominata ’11 de Octubre’. E’ venuto altre volte in Italia, la prima per protestare contro la Benetton che aveva cominciato a sgomberare la gente dai territori, in seguito per partecipare a seminari e incontri con tematiche legate alla terra e diritti dei popoli originari.
L’Associazione "11 de octubre" è formata da persone che vivono nelle comunità rurali e nei centri urbani i cui integranti propongono la riorganizzazione dei Popoli che originariamente abitavano e tuttora abitano i territori che con la creazione dei confini ha fatto diventare Cileni e Argentini.
La loro missione consiste nel recupero della terra a cui sono molto legati non solo per motivi di sussistenza, ma anche della storia, della filosofia e della loro cultura, nonchè nel diffondere informazione su discriminazione e repressione che ancora oggi subiscono da parte degli organismi statali, nonostante trattati internazionali, ratificati dagli stati, puntualmente disattesi.
Con la ’11 de Octubre’ abbiamo fatto alcuni progetti, far i quali la costruzione di Radio Petu Mogeleiñ Comunitaria Mapuche con un salone comunitario per gli incontri e in questo periodo sta partendo il progetto ’Tierra Nuestra’, curato da Ya Basta Trento, per la formazione di un orto/laboratorio di produzione agricola comunitaria con protagonisti donne e giovani, al fine di promuovere la possibilità di auto-sostentamento della comunità attraverso attività rispettose dell’equilibrio ambientale.
Approfondimenti
Ritorno alla terra - Durante gli ultimi 10 anni i mapuche hanno recuperato più di 230.000 ettari di territorio ancestrale
I° trawn mapuche, contadino e della società civile sull’espansione della frontiera idrocarburifera - Considerazioni del Colectivo Radial Petu Mogeleiñ
Radio Comunitaria nei territori Mapuche in Patagonia
Il Famatina non si tocca - La sete d’oro ci lascerà senza acqua. Cronache dal piqueto più alto del mondo
Progetto Pascua Lama: un enorme bottino a danno dell’umanità - Dopo lo stop determinato dalle lotte del 2006, si rianima il progetto minerario dell’impresa canadese Barrick Gold.
United Business of Benetton. Sviluppo insostenibile dal Veneto alla Patagonia. - Dietro alla tenda dai colori dell’arcobaleno, storie di sfruttamento, violazione dei diritti umani, minacce e ricatti, povertà e corruzione. (Libro scaricabile)
Repressione "progressista" contro il popolo mapuche - Il governo del Cile cerca di frenare il recupero di terre del popolo mapuche spaventando comunità intere con un stile repressivo che ricorda il terrorismo di Stato.
La lotta dei mapuche entra in una nuova fase - In questa nuova tappa, non si occupano le terre in modo simbolico, ma in modo permanente e per produrre la vita quotidiana della comunità
Carovane di Ya Basta in Argentina
Por la tierra, la vida y la libertad - Notizie dalla carovana in Patagonia 2012
Presenz/attiva gennaio 2010
Dal Nord al Sud dell’Argentina: NI UN METRO MÁS ¡LA TIERRA ES NUESTRA! - dalla regione de La Rioja, nei paesi di Chilecito e Guandacol, alla Patagonia, provincia del Chubut