Il sindaco del piccolo borgo della valle Argentina, Valerio Verda, ha dichiarato di aver ricevuto rassicurazioni circa l'impegno della Regione.
Carpasio è uno dei comuni più flagellati della provincia di Imperia e dell’intera Liguria in seguito al maltempo abbattutosi nella riviera dei fiori a Natale e successivamente il 16 e 17 gennaio. L’amministrazione del piccolo comune della valle Argentina in questi giorni ha fatto una conta danni a seguir delle numerose frane, degli smottamenti, dei dissesti e quant’altro minasse la pubblica incolumità e la sicurezza.
E’ così che Carpasio si trova un conto salato da pagare, le piogge di quei giorni hanno fatto danni per 329.390 euro (iva e spese tecniche incluse ndr) basandosi sui soli interventi considerati di somma urgenza. Otto richieste pesanti come macigni che arrivano sulle casse di questo piccolo borgo montano. Purtroppo l’amministrazione condotta da Valerio Verda non ha disposizione chissà quali cifre tant’è che in attesa dei soldi che dovranno arrivare dalla Regione Liguria (2milioni di euro ndr) il bilancio permette una spesa di soli 6mila euro.
Purtroppo l’ufficio tecnico comunale non ha fatto altro che fare la stima delle situazioni che destano sicuramente più preoccupazione valutando quale sia la stima economica di intervento. Al momento la problematica principale è rappresentata dal verbale n.4, l’enorme frana che rischia di abbattersi all’ingresso del paese, con la conseguenza di isolarlo ancora una volta e di distruggere una villetta sottostante al bivio per le frazioni di Costa ed Arzene. Per il ripristino completo delle condizioni di sicurezza in questo caso si parla di ben 180mila euro.
Gli altri verbali sono da meno rispetto a questa impressionante somma ma anche se si parla di cifre inferiori la situazione per le casse comunali rimane comunque disperata. Per fare un rapido resoconto, Carpasio si trova a doversi barcamenare tra queste necessità di intervento: “frana in località Arzene 45mila euro; frana in strada carrabile di accesso a località Costa 23.500 euro, nella stessa zona la scesa a valle di una porzione della strada pedonale comunale costerà 6mila euro; il muro di sostegno che ha fatto franare parte del cimitero costerà 35.900 euro; il franamento parziale della strada d’accesso alle abitazioni di Aura Bona graverà per 33.500 euro; lo smottamento in località Fontanili, dove è stato registrato un aggravio delle condizioni costerà 3.660 euro; ultima ma non meno importante la rimozione della frana i Carpi dove è stata tra l’altro liberata una famiglia costa 1830 euro".
"Sono cautamente ottimista - spiega il sindaco Valerio Verda - in questi giorni c’è stato un contatto costante con la Regione Liguria e con la Provincia. Ho avuto già qualche assicurazione. La scelta dei 6mila euro da impegnare si tratta di una scelta dettata dalla necessità anche di attendere i finanziamenti. I primi interventi interesseranno le strade provinciali dove dovrà esser ripristinata totalmente la viabilità e naturalmente la messa in sicurezza. Pertanto noi con l’intervento più oneroso quello di 180mila euro ad esempio saremo tra i primi a beneficiare di questi soldi. Purtroppo non posso negare che nutro anche una certa preoccupazione, qui le condizioni meteo continuano a peggiorare ed è sempre più elevato il rischio che si verifichi qualche altro problema”.