L’Argentina e l’Opera rendono omaggio a Luca Ronconi



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ROMA - La scomparsa di Luca Ronconi, fra i massimi innovatori del teatro internazionale, è «un colpo dolorosissimo alla cultura e allo spettacolo italiano». Comincia così la nota del Teatro di Roma aveva già in programma di omaggiare il maestro il prossimo 8 marzo, giorno del suo 82esimo compleanno, alla presenza dello stesso Ronconi. La serata al Teatro Argentina è confermata con inizio alle 21. «Il mio dolore è sia personale, per la lunga frequentazione di Luca, sia come direttore del Teatro di Roma, che avrebbe accolto nelle prossime stagioni i suoi nuovi lavori dei quali avevamo discusso - dichiara il direttore Antonio Calbi - Oltre alla serata già programmata in suo onore, l’8 marzo prossimo, e alla intitolazione di una delle nostre sedi, il mio sogno e desiderio è quello dì omaggiarlo, rimontando la sua celebre messinscena e romanzo di Gadda, “Quer pasticciaccio brutto di via Merulana”, uno degli episodi più affascinanti del suo riversamento a teatro di opere importanti della letteratura mondiale. Ciao, Luca. Ci lasci attoniti nella nostra incolmabile solitudine, ma la tua lezione ci spronerà ad essere guerrieri creativi del palcoscenico».

«La Capitale saprà custodire la sua eredità»

Sulla scomparsa di Luca Ronconi sono intervenuti anche il sindaco Ignazio Marino e l’assessore alla Cultura GIovanna Marinelli. «Sono certo che la Capitale saprà custodire l’eredità di questo grande maestro - dice il sindaco - e tenerla viva, perché anche le nuove generazioni possano farne tesoro». «Perdo un grande amico - ha detto Giovanna Marinelli - con il quale ho avuto l’opportunità di crescere, confrontarmi, imparare lavorando spesso insieme. Roma ha avuto la fortuna di averlo come Maestro al Teatro di Roma scrivendo una delle pagine più belle del nostro Stabile».

E all’Opera va in scena la “sua” Lucia

«Portare in scena e far vivere il progetto per la Lucia di Lammermoor che Luca Ronconi aveva ideato, e già definito, per il nostro Teatro è un dovere e credo sia il migliore omaggio e il miglior ricordo che possiamo fare a Luca Ronconi», ha detto il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Carlo Fuortes. La produzione, oramai realizzata dei costumi e delle scene, e l’idea di regia Ronconi le aveva in ogni suo particolare discussa con i suoi assistenti che completeranno il lavoro del Maestro. Il sipario si alzerà quindi ancora una volta – «ed è certo questo il modo più bello di ricordare un Signore della scena» – sul nome di Luca Ronconi il 31 marzo. Lo spettacolo andrà regolarmente in scena così come Luca Ronconi lo avrebbe voluto e sarà una serata speciale in cui la commozione si unirà agli applausi per un grande regista che ha segnato la storia della cultura e dello spettacolo internazionale. Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti sarà diretta da Roberto Abbado, la regia sarà curata da Ugo Tessitore, le scene sono firmate da Margherita Palli e i costumi da Gabriele Mayer, storici collaboratori di Ronconi. Lo spettacolo, dopo il debutto del 31 marzo sarà replicato sino al 12 aprile.


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