La Borsa di Buenos Aires vola, Macri potrebbe diventare presidente

Le borse dell'America Latina hanno chiuso contrastate.

Il Merval a Buenos Aires ha guadagnato il 4,4%. Al primo turno delle elezioni presidenziali in Argentina il candidato del centrodestra Mauricio Macri ha ottenuto a sorpresa un ottimo risultato ed andrà al ballottaggio con il peronista Daniel Scioli. Macri, attualmente sindaco di Buenos Aires, vuole rimuovere i controlli sui capitali e mettere fine al contenzioso con gli hedge fund. I rendimenti dei bond argentini sono scesi significativamente. I volumi di scambio sul mercato azionario hanno raggiunto un livello record. Banco Macro (ARBANS010010) ha guadagnato il 17,2%, Pampa Energia (ARP432631215) il 13,1%, Grupo Financiero Galicia (ARP495251018) il 10,3% e Banco Francés (ARP125991090) il 9,9%. I guadagni del listino argentino sono stati limitati dai petroliferi. Petrobras Argentina (ARPERE010103) ha perso il 3,5% e Tenaris (LU0156801721) il 3%. Il prezzo del petrolio ha chiuso a New York ai minimi da due mesi.

Tra gli altri indici dell'America Latina l'IPC a Città del Messico ha guadagnato lo 0,1% e l'IPSA a Santiago del Cile lo 0,2%. Il Colcap a Bogotà ha perso lo 0,1%, l'IBC a Caracas lo 0,4%, il General a Lima lo 0,1% e il Bovespa a San Paolo lo 0,8%.

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