La maglia della Juve aiuta a realizzare i sogni. A Paulo Dybala è bastato indossarla poche volte per essere notato dal c.t. Tata Martino: per lui, come per Pereyra l'anno scorso, è arrivata la prima chiamata con l'Argentina, riporta La Gazzetta dello Sport. La stranezza semmai è che Martino considera Dybala più di Massimiliano Allegri, che continua a utilizzare con il bilancino il suo attaccante più costoso. Il fatto che l'argentino sia stato pagato 40 milioni di euro (record della presidenza Agnelli) non ha minimamente scalfito le granitiche convinzioni dell'allenatore: Paulo è giovane e deve crescere con calma.