Stanno circolando in queste ore alcuni rumors che riguardano il senatore del MAIE Claudio Zin: potrebbe essere proprio lui il prossimo ambasciatore argentino in Svizzera. L’esponente del Movimento Associativo Italiani all’Estero, fondato e presieduto dall’On. Ricardo Merlo, in passato è stato ministro della Sanità della Provincia di
Buenos Aires agli inizi della gestione di Daniel Scioli come governatore. Da tempo, tuttavia, è vicino alle posizioni di Cambiemos, la coalizione che ha portato Mauricio Macri alla Presidenza dell’Argentina. Coalizione di cui fa parte anche il MAIE.
Nei giorni scorsi, come raccontato su ItaliaChiamaItalia, Zin è intervenuto nell’Aula di Palazzo Madama sul caso di Milagro Sala, dirigente politica argentina del Tupac Amaru, arrestata recentemente con l’ipotesi di aver commesso alcuni reati comuni.
“Se effettivamente sarà nominato presso il governo di Berna, Zin – sottolinea Tribuna Italiana, settimanale italiano a Buenos Aires - si dimetterà da senatore in rappresentanza degli italiani dell’America Meridionale e gli subentrerebbe il primo dei non eletti del Maie, il coordinatore del Movimento in Curitiba, Brasile, Walter A. Petruzziello”. Lo stesso Petruzziello che la scorsa settimana è intervenuto pubblicamente su un tema che interessa moltissimo i nostri connazionali in Argentina e in Brasile – ma in tutto il Sud America - e i loro discendenti, ovvero la cittadinanza italiana. L’esponente del MAIE ha criticato duramente la tassa di 300 euro per iniziare la pratica di riconoscimento, gabella imposta dal governo guidato da Matteo Renzi, chiedendo che venga abolita.