Inter, fattore C dall’Argentina: dopo Calleri ecco Cervi

Giovani, promettenti e possibilmente non troppo costosi. Oggi come oggi è questo l'identikit perfetto degli obiettivi dell'Inter. La situazione economica, tutt'altro che florida, della società e un piazzamento europeo sempre più lontano costringono Piero Ausilio ad ampliare il proprio raggio di scouting. 

Oltre all’attaccante del Boca Jonathan Calleri (clicca qui), il nuovo nome proveniente dal Sud America finito sul taccuino nerazzurro ha appena 20 anni, ma è già l’idolo indiscusso del Rosario Central. E d’altronde, se la squadra di Eduardo Coudet guida la classifica del campionato argentino a punteggio pieno, il merito è anche – qualcuno dice soprattutto – suo. Franco Cervi, detto “El Chucky”, trequartista e punta esterna, numero 10, ha folgorato Piero Ausilio. L’Inter lo segue in maniera decisa. E il giovane rosarino è un candidato serio a vestire i colori nerazzurri.

La storia di Cervi con le Canallas comincia nel 2001, quando a 6 anni entra a far parte delle selezioni giovanili del club. L'esordio in prima squadra arriva nel novembre 2014 con Miguel Angel Russo in panchina. Coudet, suo successore, ne rimane letteralmente conquistato e gli costruisce la squadra attorno nel suo 4-3-3.

È argentino di nascita ma col passaporto italiano. E soprattutto, come sottolinea Calciomercato.com, ha un contratto in scadenza nel 2016. Può giocare indifferentemente a destra o a sinistra in un tridente e, all’occorrenza, anche come trequartista, sua posizione di partenza. Baricentro basso, controllo di palla eccezionale e un mancino delicatissimo: caratteristiche che, per certi versi, ricordano Paulo Dybala. Non è un goleador, ma i suoi dribbling fulminanti e i suoi assist imprevedibili (già 3 quest’anno dopo sole 5 partite) bastano e avanzano per infiammare la folla del Gigante de Arroyito.

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