Inter, Crescpo: "I nerazzurri non sono appagati. Su Alvarez…"

16:15 | 01/12
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Inter, Crescpo: "I nerazzurri non sono appagati. Su Alvarez..."
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INTER ALVAREZ CRESPO PALERMO DYBALA -Hernan Crespo adesso studia per diventare allenatore ma continua a seguire il calcio italiano, nel quale ha militato per diversi anni (soprattutto tra Parma e Inter). Palermo24.net ha contatto il calciatore per parlare con lui della sfida di domani tra Inter e Palermo con tanti argentini in campo: "Dybala? Per niente male! (ride, ndr) Diciamo che sta bruciando le tappe. Il calcio sta cambiando, le cose in Italia stanno cambiando. Ai miei tempi almeno, per arrivare in Serie A, dovevi esplodere nella massima serie argentina. Lui ha fatto la differenza in Serie B. Da questo punto di vista c'è un bel divario. Poi è stato una piacevola sorpresa, vederlo decisivo in una partita con una doppietta. E' una scommessa importante. L'Inter? E' una grande squadra l'Inter (ride, ndr) e come tutte le grandi squadre fai fatica a trovare posto. Alvarez? Stramaccioni nell'ultima a Parma lo ha schierato mezz'ala, un nuovo ruolo in cui dovrà trovare le misure e il giusto passo. Non penso sia un azzardo, può farlo. Io credo abbia fatto bene, ma può fare molto di più. Con il Parma per esempio paradossalmente è venuto meno nella sua arma migliore, dalla trequarti in poi è stato poco incisivo. E' chiaro che è presto per ora, tra tre mesi, con continuità, lo valuteremo meglio. La sfida Munoz-Milito? E' una bellissima sfida, perchè Munoz è un giocatore rognoso, che sa il fatto suo. Non mi piace paragonare, mettere etichette. Spero che Munoz faccia il Munoz e verrà fuori per l'ottimo giocatore che è. Inter appagata? Appagata proprio no, conosco i ragazzi (ride, ndr). Magari hanno davvero fatto meno punti di quanto sperato, ma appagata sicuramente no. E' una squadra che esclusa la passata stagione è otto o nove anni che porta a casa trofei...Il corso da allenatore a Coverciano per una panchina in Italia? Magari, ho studiato in Italia proprio perchè penso che ci sia una scuola superiore, un pensiero unico al mondo. Entrare nell'elite della Serie A poi chiaramente è un sogno che cullo..."

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Giuseppe Andriani

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