In Argentina vittoria per la DS con Sam Bird

A Buenos Aires la DS ha trasformato la pole position conquistata dal suo pilota britannico Sam Bird nella prima vittoria in Formula E, respingendo i feroci assalti di un Sébastien Buemi straordinariamente capace di recuperare dalla 18esima e ultima posizione del via sino alla piazza d'onore.

Sempre in testa. Con l'eccezione di un solo passaggio nell'ambito del cambio vetture regolamentare, il portacolori della DS Virgin Racing ha condotto dalla partenza ogni singolo passaggio della corsa sul circuito cittadino di Puerto Madero, raccogliendo la terza affermazione in carriera nel mondiale per monoposto elettriche per soli 7 decimi di secondo sul pilota svizzero della Renault e.dams.

La rimonta inarrestabile Renault. Il leader di campionato, che aveva preso il via da ultimo in griglia per un testacoda nel proprio giro di qualifica, ha compiuto una straordinaria rimonta nella prima metà corsa in Argentina, guadagnando tre posizioni già nel primo passaggio e raggiungendo la zona punti allo scoccare del decimo giro. Sébastien si è trovato in quarta posizione dopo la propria sosta ai box, poi al termine di un periodo di Safety-Car indispensabile per recuperare la vettura 2014 del Team Aguri di Antonio Félix Da Costa, fermatasi lungo il tracciato mentre in terza posizione, si è liberato facilmente della Venturi di Stéphane Sarrazin per guadagnare il podio.

Il sorpasso decisivo. Gli ultimi giri dell'ePrix in Argentina si sono così ridotti a una prova di forza a tre fra il battistrada Sam Bird, l'inseguitore in graduatoria generale Lucas Di Grassi e il grande “maratoneta” della corsa Sébastien Buemi: lo svizzero della Renault ha però forzato il ritmo sulla ABT Audi del brasiliano, sino a metterlo dietro di sé alla curva 1 per il secondo posto allorché mancavano sette passaggi alla fine della corsa: via radio, Lucas Di Grassi ha lamentato il mancato funzionamento del FanBoost che gli avrebbe garantito un extraboost di 100 kiloJoule nella fascia di potenza che va da 180 a 200 kW.

Non riesce il sorpasso finale. Ovviamente l'elvetico ha cercato di portare a termine una rincorsa che gli avrebbe consentito di risalire da ultimo a primo ed è arrivato rapidamente nel retrotreno della monoposto del rivale britannico, sottoposto fatalmente a una pressione enorme, ma nelle tornate che mancavano alla bandiera a scacchi l'inseguitore non è stato in grado di trovare un varco per il sorpasso, venendo costretto ad accontentarsi di un comunque utile secondo posto.

Ancora podio per Lucas Di Grassi. Il brasiliano è arrivato terzo dalla settima posizione dello schieramento di partenza, mantenendo il suo record di un cento per cento di piazzamenti sul podio in questa stagione: c'è riuscito con circa 7”5 di ritardo dal vincitore Sam Bird e dalla DSV-01 della DS Virgin Racing e poco meno di due secondi di vantaggio su Stéphane Sarrazin e la Venturi al quarto posto.

Quinto il figlio d'arte. Nicolas Prost ha completato la top five di Baires, dopo aver mantenuto la piazza d'onore alle spalle del vincitore fino al sorpasso subìto dall'arrembante Antonio Félix Da Costa del Team Aguri alla prima curva del 13esimo passaggio. Il francese ha recuperato il terreno e la posizione perduta quando il portoghese si è fatalmente arreso di lì a cinque giri, ma in seguito ha perduto parecchio tempo a causa di un pit-stop dolorosamente lento prima di andare in testacoda alla curva 4.

Il resto della Top 10. Loïc Duval della Dragon Racing ha finito l'ePrix in Argentina in sesta posizione davanti al rientrante Nick Heidfeld (Mahindra Racing) e Robin Frijns (Amlin Andretti), che ha smarrito due posti in classifica pressoché in dirittura d'arrivo, mentre Oliver Turvey della NextEV TCR ha sorpassato Bruno Senna (Mahindra Racing) per la nona posizione proprio all'ultima tornata.

Il campionato. Sébastien Buemi continua a guidare la classifica di campionato fra i piloti con quattro punti di vantaggio su Lucas Di Grassi, mentre il vincitore di tappa Sam Bird è risalito al terzo posto della generale e adesso paga 28 lunghezze di distacco. F.C.

Leave a Reply