LONDRA. Il mondo ovale è pronto ad ammirare le fantastiche quattro del Sud. Domani e domenica, alle 17 ora italiana, si giocheranno le semifinali della Coppa del Mondo di rugby 2015 che un verdetto l'ha già emesso: dominano le potenze dell'emisfero australe. Per la prima volta in otto edizioni disputate (dal 1987) nessuna squadra europea è riuscita a superare i quarti di finale, con Galles, Francia, Irlanda e Scozia tutte messe all'angolo dalle quattro nazionali che si contendono il Rugby Championship, il Sei Nazioni degli antipodi. L'altra novità è che comunque vadano i due incontri in programma a Twickenham domani (Nuova Zelanda-Sud Africa) e domenica (Argentina-Australia) la finale sarà inedita. Gli All Blacks ne hanno giocate due con la Francia, vincendole entrambe (1987 e 2011), e una con il Sud Africa, nel 1995 davanti a Mandela, vinta dagli Springboks che si sono ripetuti nel 2007 a danno dell'Inghilterra. L'Australia è arrivata in finale tre volte (1991, 1999, 2003), ma sempre con squadre europee (Inghilterra 2 volte, Francia), mentre l'Argentina giocherà la seconda semifinale della sua storia mondiale dopo quella persa con i sudafricani nel 2007.
C'è la consapevolezza generale che in questo momento le squadre dell'emisfero sud riescono ad esprimere un livello di gioco della massima intensità più a lungo e meglio rispetto alle big del Vecchio Continente, che tra infortuni e panchina corta (parlando di elementi di valore assoluto) sono arrivate alle sfide dei quarti azzoppate da malanni fisici (Galles, Irlanda) o con poca confidenza (Francia e Scozia). Eliminata nella fase a gironi l'Inghilterra padrona di casa - circostanza che ha avuto ricadute economiche gravi, con perdite stimate in oltre 3 miliardi di sterline - hanno sfiorato le semifinali il Galles, sconfitto da una meta capolavoro del Sud Africa a tre minuti dal termine, e la Scozia, che ha mancato il colpaccio ai danni dell'Australia per un calcio assegnato agli Wallabies all'ultimo minuto a causa di un fuorigioco controverso. La Francia è stata demolita dagli All Blacks, che hanno inferto ai galletti la più grande sconfitta di sempre. L'Argentina ha invece affondato con quattro mete spettacolari un'Irlanda uscita incerottata
e senza i suoi leader dalla fase a gironi.
Esperti e bookmakers danno Australia-Nuova Zelanda come la finale più accreditata, ma entrambe le sfide si presentano da tripla, con Sud Africa e Argentina pronte a strappare ai favoriti un posto nella partita che tutti vogliono giocare.