Il Mondiale secondo Buffon: "Quarti obiettivo minimo per l’Italia"

Coverciano, 28 maggio 2014 - "Dai quarti di finale in avanti sarebbe un buon Mondiale. Poi dipenderà molto dai sorteggi e dalle squadre che si incontreranno". Gigi Buffon inquadra così il Mondiale dell'Italia: "Brasile, Argentina, Germania e Spagna partono un gradino sopra. Noi siamo l’outsider, così come la Francia che nessuno nomina mai, ma che ha un ottimo collettivo. Non mi stupirebbe veder fare molta strada al Belgio, poi tra le sorprese potrebbe esserci un’africana".

Il capitano azzurro parla in conferenza a Coverciano con la solita schiettezza: "Ma questo non vuole dire che ci accontenteremo. Partiamo per il Mondiale senza avere rimpianti con tanti singoli di qualità, ma con la volontà di pensare principalmente al bene collettivo del gruppo". Per Buffon quella in Brasile è l’ennesima Coppa del Mondo. "Facendo gli scongiuri dovrei disputare il quinto Mondiale. E' un buon traguardo ma non per questo mi appaga completamente. Questo torneo è il massimo riconoscimento e successo che un giocatore possa conseguire - ha aggiunto il portiere della Juventus - La Champions? Ci sono più possibilità di vincerla perché si gioca ogni anno".

Buffon ha poi aggiunto che "la nostra nazionale è diventata abbastanza affidabile, riesce quasi sempre a vincere le partite che deve vincere, e alcune volte riesce anche a sorprendere nelle gare in cui non partimo favoriti. Nella rosa ci sono ragazzi molto giovani, saranno loro i protagonisti futuri. Anche se non dovessero giocare risulteranno ugualmente utili, si vince in 23 e si vince con il gruppo , anche in allemento tutti devono essere ben predisposti".

Quindi sulle avversarie dell'Italia nel girone: "L'Inghilterra è cambiata molto, quasi rivoluzionata, per cui è normale che non parta con i favori del pronostico. Ci sono tante incognite individuali e tecniche, ma se riuscissero a trovare la quadra subito potrebbero anche stupire. L'Uruguay? E' un'altra squadra che reputo come noi molto affidabile, se deve centrare un risultato difficilmente fallisce".

 

Leave a Reply