Fermati a Malpensa con oltre 8 chili di cocaina

VARESE - La Guardia di Finanza di Malpensa ed il personale dell'Agenzia delle Dogane hanno messo a segno un ulteriore colpo ai danni delle organizzazioni criminali orientate al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, arrestando due "corrieri" che avevano occultato nei propri bagagli stivati la sostanza stupefacente per un peso complessivo di Kg. 8,2.

I due "corrieri", tali M.L., giovane ristoratore trentino di 27 anni in arrivo da Bogotà (Colombia) con scalo intermedio a Madrid (Spagna), e S.S.E., commerciante argentino di 48 anni in arrivo da Buenos Aires (Argentina) via San Paolo (Brasile), sono stati individuati in giorni diversi tra le migliaia di persone in arrivo presso lo scalo aeroportuale.

In entrambi i casi, dopo che i passeggeri avevano riconosciuto i bagagli come propri, la prima risposta alla domanda di rito fatta dai Finanzieri e dai funzionari della Dogana è stata “Nulla da dichiarare”. Il successivo, meticoloso, controllo all’interno dei bagagli ha permesso di rinvenire, anche grazie all’esperienza dei Finanzieri, sia la cocaina che il passeggero italiano aveva abilmente occultato all’interno di una confezione in “tetrapak” avvolta in un involucro di plastica, sia il doppiofondo ricavato nell’intelaiatura metallica del bagaglio, dove era celata la sostanza trasportata dal passeggero argentino, per un quantitativo complessivo di 8,2 Kg. di sostanza stupefacente.

Al termine delle operazioni di polizia giudiziaria, entrambi i responsabili, in stato di arresto, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio (VA), a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


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