Tennis – Tandil (Argentina). La principale racchetta dell’Argentina, Juan Martin del Potro, ha annunciato il suo ritorno alle competizioni, dopo aver superato l’infortunio al polso sinistro che gli ha impedito di giocare in pieno la semifinale di Coppa Davis contro la Repubblica ceca.
“Mi dicono che sto bene e che sono ancora in grado di giocare. Parto dunque per partecipare al torneo la prossima settimana a Vienna. Grazie x il supporto!” Ha scritto Del Potro nel suo account di Twitter.
L’attuale numero 8 in classifica Atp, ha giocato la sua ultima partita ufficiale contro il parere del medico in Coppa Davis lo scorso 14 settembre, battendo Radek Stepanek per 6-4, 6-4, 6-2. E’ stato però uno sforzo inutile per il suo malandato polso, poiché alla fine dello scontro diretto l’Argentina ha perso 3 a 2 ed è stata eliminata dalla Repubblica Ceca.
Il polso sinistro della Torre di Tandil aveva iniziato a dare problemi già nel corso della parte centrale dell’anno. I dolori erano poi progressivamente aumentati sino a toccare il culmine proprio in Coppa Davis portando Del Potro ad un ritiro, che era stato violentemente contestato dai tifosi argentini.
Sarà che le cure mediche hanno fatto miracoli, o sarà l’approssimarsi delle Atp World Finals di Londra, fatto sta che Juan Martin Del Potro ha deciso di rimettersi in gioco e partecipare all’Atp 250 di Vienna, in Austria, che inizia lunedì prossimo. L’obiettivo, non dichiarato ma comprensibilissimo, è quello di guadagnare punti per sigillare la partecipazione al Masters di Londra, che si terrà ai primi di novembre. Sarà una rivincita per lui, poiché l’anno scorso perse il titolo per mano di Roger Federer.
A Vienna dovrà difendere i 150 punti guadagnati nell’edizione 2011, dove perse la finale contro il francese Jo-Wilfried Tsonga per 6-7 (5), 6-4 , 6-3. In ogni caso di punti da collezionare Juan martin Del Potro ne ha ancora parecchi dopo Vienna; potrà cercare la fortuna all’Atp 500 di Basilea e al Masters 1000 di Parigi, ultima gara della stagione. Si tratta di punti pesanti perché nel 2011 non partecipò a nessuno dei due tornei essendo infortunato ad una spalla.
Del Potro vive oggi una situazione opposta a quella di David Nalbandian, che per il 2012 ha appeso la racchetta al chiodo. Un’assenza che, tutto sommato, non peserà molto considerando che in tutto l’anno ha giocato appena 38 partite.
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