Dakar stage 7: bike si impone Barreda Bort, Sainz vince per auto

Le moto e i quad non percorreranno lo stesso percorso delle auto e dei camion, saranno su due percorsi distinti. Per le Bike e Quad c’è un cambiamento di programma lo speciale partirà dal CP3 al 103 km per motivi di sicurezza vicino alla città di La Quiaca, poco prima del confine con la Bolivia, si attraversano le montagne su un sentiero difficile per raggiungedo Uyuni in Bolivia, il minimo errore potrebbe costare caro. Per le Car e i Truck invece nessuna modifica affronteranno l’anello di Salta in uno speciale superiore ai 500 km, dove si potrà correre con differenti velocità in una varietà di paesaggi, inclusi lunghi tratti ad alta quota alcuni anche molto veloci.

Per le Bike si è aggiudicata la tappa, il centauro della Honda Joan Barreda Bort che ha completato lo speciale in 4h13'41” , davanti a Marc Coma su KTM di 4'03” e a Cyril Despres su Yamaha di 5'35” in terza posizione. Juan Pedrero è arrivato quarto a 6'57”, davanti al polacco Kuba Przygonski a 8'56” dal vincitore di oggi Joan Barreda. Jeremias Israele Esquerre su moto Speedbrain a 10'04” giunto sesto, davanti a Helder Rodrigues su Honda (10'57”). Il portoghese Mario Patrao con la sua Suzuki e riuscito è riuscito a fare una prestazione incredibile finendo ottavo a 11’27”, in nona posizione Olivier Pain a soli 10 secondi da Patrao. Gli sconfitti in questa tappa sono Ivan Jakes su KTM, Michael Metge su Yamaha e soprattutto, Alain Duclos vincitore della sesta tappa su moto Sherco, che è giunto sul traguardo con un ritardo 19'40’ ' dal leader. La classifica generale vede ancora leader Marc Coma, accorcia Joan Barreda Bort a 38’14” in terza posizione lo spagnolo Jordi Viladoms su KTM a 1h16’03” giunto decimo nella tappa odierna.

Per la categoria delle Car si è aggiudicato la tappa Carlos Sainz su Buggy SMG, lo spagnolo è stato il primo a ritornare a Salta con un tempo 4h43’28”, battendo il principe del Qatar Nasser Al-Attiyah di 4’24”, in terza posizione il francese Stephane Peterhansel a 7’04” entrambi su Mini. Nani Roma termina la tappa in quarta posizione a 8’56” dal leader, seguono il polacco Holowczyc a 10’51” e Federico Villagra a 12’54”, che vede sei Mini su sette vetture nella parte alta della classifica. Al settimo posto la Toyota di De Villiers mentre la Mini di e Orlando Terranova annaspa, finiscono rispettivamente a 16’25” e 18’00” dal vincitore di tappa. In decima posizione la Ford HRX dell’olandese Bernhard Ten Brinke a poco più di 20 min. La classifica generale vede Nani Roma saldamente in testa, con Stephane Peterhansel che sale al secondo posto a 31’53”, mentre il terzo posto va a Sudafricano De Villiers a 48’23”.

Per i Quad vince la tappa, il cileno Ignacio Casale su Yamaha, al secondo posto sale Sebastian Husseini su Honda a 7’40”, la terza posizione riesce a spuntarla Sergio Lafuente a 8’38”, alle sue spalle giunge Rafał Sonik a 9’57” entrambi su Yamaha. Gallegos Lozic su Honda è giunto al quinto posto a 15'28”, davanti al Russo Karyakin su Yamaha. La classifica generale, vede un nuovo leader Ignacio Casale, in seconda posizione Sergio Lafuente che perde la leadership a 6’15”, terzo Rafał Sonik a 9’52”.

I Camion devono ancora giungere sul traguardo. La Tappa di domani ci sono due percorsi distinti per auto / camion e moto / quad la carovana si congiungerà a Calama.

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