Dakar al via, Iveco e Biasion protagonisti nella categoria trucks

LIMA - E' la gara piu' pazza, celebre, e forse anche pericolosa, del mondo, e ormai da qualche anno si svolge lungo le diverse 'geografie' del Sudamerica, tra la Cordigliera delle Ande, pianure, deserti, spiagge. In Peru',
tutto e' pronto per la partenza della 34/a edizione del rally Dakar 2013, che si svolgera' lungo piu' di 8 mila chilometri e 14 tappe, tra il paese andino, l'Argentina e il Cile.
    La gara scatta il 5 gennaio sulla 'Costa Verde' della capitale peruviana e si conclude il 19 gennaio a Santiago davanti al 'Palacio della Moneda', sede della presidenza cilena.
    La Dakar, che si corre ormai dal 2009 da queste parti, ha in effetti ogni volta di piu' un 'sapore' sudamericano. Quest'anno i veicoli iscritti sono 459 in rappresentanza di 1.700 partecipanti di 53 paesi.
    Quattordici dure tappe - le piu' difficili sono proprio quelle peruviane - spalmate su 15 giorni, piu' uno di riposo (l'8 gennaio), tra il caldo, le piogge e il freddo: scenario spesso implacabile con i piloti, affascinante per il pubblico e occasione di 'business' per le autorita' dei tre paesi coinvolti.
   Nel caso del Peru', 'l'indotto' derivante dalla gara - tra piloti, pubblico, stampa e l'intero 'circo' Dakar - portera' nelle casse di Lima circa 300 milioni di dollari. In tv - precisa sempre il governo locale - la gara sara' seguita da circa 300 milioni di persone di 190 paesi.
    Molti dei nomi sotto i riflettori sono noti e ormai sono quasi un sinonimo della Dakar. Per esempio, sul fronte delle moto, il francese Cyril Despres e lo spagnolo Marc Coma, mentre tra le automobili le star sono lo spagnolo Carlos Sainz e il francese Stephane Peterhansel: 'Mr.Dakar', visto che ha vinto la gara in dieci occasioni (sei in moto, quattro in auto).
   Nella categoria Truck, invece, occhi puntati sull'Italiano Micky Biasion, re dei rally anni '80, alla sua decima Dakar alla guida di un camion Iveco, il New Trakker 4x4 Evolution 2  - equipaggiato con motore Cursor 13 di Fpt Industrial con 840 cavalli di potenza - del Team olandese Petronas De Rooy Iveco. e' il terzo anno consecutivo che Iveco e Fpt Industrial sono partner del team olandese, che l'anno scorso ha vito la competizione. La 'pattuglia' Iveco e' formata due New Trakker 4x4 (Evolution 3), due New Trakker 4x4 (Evolution 2) e un Iveco Powerstar, un mezzo prodotto e commercializzato da Iveco in Australia. Altri sette mezzi, con la funzione di supporto e assistenza durante la competizione, completeranno lo schieramento del team: sono cinque New Trakker (un 8x8, due 6x6, un 4x4 e un camper 6x6) e un Daily 4x4.
   Il piu' giovane della gara e' quest'anno il motociclista olandese Robert Van Pelt Jr., 19 anni, il piu' anziano il 71/enne argentino Francisco Ragunaschi, che sara' alla guida di un auto.
   A Lima il 'village Dakar' ha aperto mercoledi', affinche' - come da tradizione - il pubblico possa ammirare da vicino auto, moto, camion e quad, oltre ai piloti.
   Dopo la capitale, la gara si snodera' attraverso le regioni peruviane di Ica, Arequipa, Moquegua e Tacna. Quindi, un' incursione nel durissimo deserto dell'Atacama, nel nord del Cile, dove due anni fa ci fu l'incredibile salvataggio dei 33 minatori. Poi si entrera' in Argentina, paese ormai noto per piloti e meccanici. Quindi, ancora la Cordigliera delle Ande (in un punto molto piu' a sud di quello del passaggio dal Cile all'Argentina), per puntare in dirittura d'arrivo verso il traguardo finale, Santiago del Cile.
 

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